“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare”. (Bertolt Brecht)

domenica 20 aprile 2008

La vera sconfitta



Berlusconi e la Lega hanno vinto le elezioni. Bene, siamo in democrazia. Il vero rivale (in senso ovviamente metaforico) non sono LORO.
I veri nemici dell'Italia stanno nell'ignoranza, nella paura del comunismo, nell'assenza del " merito". Che certa politica contribuisce ad alimentare, perché è l’unico modo per cercare di “fottere” il popolino, portarlo dalla propria parte attraverso un massiccio bombardamento mediatico, con promesse da capogiro senza copertura , con la creazione di una società fantomatica che “vive” solo per uno scoglio di tempo minimo fino alla conclusione della campagna elettorale.
Ma analizziamo in estrema sintesi i nostri veri nemici.
L'ignoranza ti chiude la mente, ti fa credere a tutto, t’impedisce di avere un'opinione, ti rende schiavo della paura e del pregiudizio senza che neanche te ne accorgi.
La paura del comunismo, abilmente impressa, indottrinata, ti fa pensare che la sinistra è solo lo spettro comunista e che possa toglierti la casa, mangiare i bambini, toglierti il diritto di pensiero e di parola. Perché ormai in maniera assordante il capo dei capi di Arcore ripete ossessivamente ormai la stessa litania ormai da quattordici anni? Nelle ultime settimane ha scatenato di nuovo la caccia alle streghe e ai diavoli. In Italia un governo comunista non c'è mai stato! Questo è storia. Nei Paesi dell'est, c’è stata una dittatura comunista, non una democrazia con una maggioranza comunista. In dittatura si sa tutto può accadere. Il popolo italiano ne ha conosciuta una di dittatura, ma ... svegliatevi …era FASCISTA! E questo è storia, non letta sui libri o sentita raccontare da rifugiati, MA VISSUTA!Mia madre era bambina, ricorda la divisa fascista da indossare a scuola, i libri con i testi orientati, il culto del duce che gli insegnanti necessariamente dovevano inculcare; gli insegnanti, gli intellettuali, i giornalisti e tutti coloro che ricoprivano ruoli pubblici dovevano prestare giuramento al regime, pena il manganello, il carcere, il confino. E poi le leggi razziali, la guerra, l’ORRORE E LA DISTRUZIONE. Poi sappiamo com’è andata. Proprio quella sinistra demonizzata oggi ad arte dal solito capo, contribuì all’estirpazione di quella cancrena che era il fascio. E oggi ci ritroviamo in parlamento Ciarrapico, la Mussolini, e chi più né ha più ne metta Proprio quei comunisti concorsero insieme ai democristiani, repubblicani e socialisti a scrivere la nostra legge fondamentale. La Costituzione tutela il cittadino: la proprietà privata è uno dei punti saldi della costituzione, così come mangiare i bambini o impedire la libertà di parola o di pensiero sono REATO.
L’assenza del merito è l’altra cancrena del nostro paese.
Chi non ha cercato un’assicurazione politica per un posto d'eccellenza senza averne i meriti? Credo siamo in pochi. La meritocrazia? Non esiste: lauree comprate, concorsi truccati, chiamate dirette da politici che devono sdebitarsi e fare le loro fortune sul clientelismo. Oggi ci si vuole solo arricchire con poca fatica e poco merito, perché questo è quello che conta: i soldi e l'apparire. L'essere ormai è dissolto, fagocitato dalla massa di stupidi arrivisti, convinti di contare qualcosa con gli occhiali da sole ultimo modello nel taschino, due o tre cellulari almeno in tasca e tutti rigorosamente con telecamera, abbigliamento ultimo tipo, macchina acchiappa femmine, seno e labbra rifatte per essere (falsamente) sensuale, discoteca e pastiglietta che ti dia coraggio per sfondare: i nuovifighetti e fighette ,gli eterni adolescenti, i nuovi Peter Pan .Queste sono le nostre vere sconfitte.
"L'uomo è uomo quando non è testardo. Quando capisce che deve fare marcia indietro e la fa. Quando riconosce un errore commesso, se ne assume le responsabilità, paga le conseguenze e chiede scusa. Quando riconosce la superiorità di un altro uomo e glielo dice. Quando amministra e valorizza nella stessa misura tanto il suo coraggio quanto la sua paura." (da "Il Sindaco del Rione Sanità" Eduardo De Filippo)

Un pò di cambiamenti

Curando un altro blog di politica "La sinistra che Vogliamo " insieme ad un gruppo di amici blogger,questo blog è in effetti una "fotocopia" dell'altro.Per tale motivo ho deciso di apportare alcuni cambiamenti soprattutto nei contenuti.
La politica analizzata criticamente,secondo il mio punto di vista, sarà sempre presente ma,accanto ad essa cercherò di discutere anche di altre tematiche che riguarderanno la società e l'individuo,il pensiero speculativo antico e moderno,i problemi del nostro tempo che possono anche travalicare il campo della politica come "fatto" in se.
Spero di essere compresa da chi mi legge
B L O G I N
R I S T R U T T U R A Z I O N E

VASCO ROSSI _BASTA POCO_