“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare”. (Bertolt Brecht)

lunedì 30 giugno 2008

OMINICCHI E QUAQUARAQUA'


Per risolvere il problema dei rifiuti, che coinvolge la regione campana da lungo tempo, il governo, oltre che a prevedere la costruzione di nuovi siti per l'eliminazione dei rifiuti, ha chiesto un sostegno alle altre regioni italiane.

Era qunto richiesto appena sei mesi fà dal premier Prodi, ma allora vi fu un quasi coro di no, specie dalla Lombardia e dal Veneto.

ORA LA MUSICA E' CAMBIATA, chissà come mai oggi vi è apertura. Miracolo italiano.
Ha manifestato la propria disponibilità nell'accogliere i rifiuti campani, Roberto Formigoni, presidente della regione Lombardia, e Letizia Moratti, il sindaco di Milano.Il presidente della regione Lombardia ha affermato che si collaborerà per lo smaltimento di "circa 6 mila tonnellate di rifiuti della Campania."E udite, udite.....

«Ora Bossi e il Consiglio dei Ministri riconoscono che nulla costa né tecnicamente, né ambientalmente a che le regioni italiane smaltiscono i rifiuti della Campania .

Ovviamente il partito del No in Lombardia ubbidirà al suo comandante.E questi al suo padrone.Che vergogna! Se ciò fosse accaduto, come si chiedeva, sei mesi fa, i cittadini campani avrebbero in parte risparmiato una colossale emergenza sanitaria e l’Italia intera una delle più brutte figure a livello internazionale degli ultimi decenni».

Riporto alcune cronache di pochi mesi fa, ad esempio di come i leghisti hanno pesantemente remato contro il precedente governo che chiedeva solidarietà per aiutare a risolvere l'emergenza rifiuti in Campania. Riporto fatti accaduti alla regione Liguria, ove il presidente Burlando voleva assumersi un carico di responsabilità a differenza di Lombardia e Veneto, che avevano detto categoricamente di no, regioni, è bene ricordarlo, dalle quali sono provenuti carichi di rifiuti tossici, da dove i "civili"e "onesti" imprenditori hanno fatto affari con la camorra per risparmiare sul ciclo dello smaltimento legale dei rifiuti tossici.

15 gennaio 2008
Rifiuti, no grazie. Il presidente del consiglio Romano Prodi chiede un gesto di solidarietà. Il commissario straordinario per l’emergenza rifiuti Gianni De Gennaro cerca di imporre una linea autoritaria. Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando rilancia l’invito alla solidarietà nei confronti della Campania «ma anche di quelle Regioni che si fanno carico più di altre dei rifiuti napoletani, come l’Abruzzo che ne smaltisce 15 mila tonnellate».

Ma sulla questione rifiuti l’opposizione continua a fare catenaccio. La Lega Nord annuncia oggi una manifestazione di protesta in piazza De Ferrari invitando i cittadini a portare sacchetti di spazzatura al presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, «per aver dato l’assenso ad accogliere i rifiuti campani».

Umberto Bossi , seguito dagli : Non un sacchetto di immondizia dalla Campania.

Poi la "svolta"solidale di questi giorni.......
"Berlusconi poi ha fatto i miracoli. Stava a Napoli due giorni alla settimana. Lo vedevo che partiva dopo il consiglio dei Ministri. Adesso il problema è quasi risolto. Ha fatto riaprire i termo valorizzatori che quei pazzi di magistrati avevano chiuso. Io ho detto che la decisione se accogliere i rifiuti sarebbe stata presa dalle Regioni. Voglio vedere cosa faranno le Regioni della sinistra. La sinistra sa che se risolviamo il problema dei rifiuti loro non prendono più un voto. Adesso ne è rimasta una piccola quantità qualche carrettata... Al Nord cosa gliene frega di un sacco di rifiuti e basta".
I miracoli non ci sono, le strade sono sommerse, specie nelle periferie, se qualcosa si è mosso è stato il normale deflusso dei lavori e dei provvedimenti di De Gennaro....... sui termovalorizzatori era già stato avviato il completamento dal governo Prodi...... e qualcuno a Napoli è venuto a fare :
' O VALL 'NCOPP ' A MUNNEZZA.........
Ecco questi ominicchi e quaquaraqà, non agiscono per il bene comune, ma solo per i voti, perchè devono poter fare i loro "luridi e porci comodi .

Alla faccia della coerenza.

Walter Veltroni, il segretario del Pd, ha replicato all'azione del Governo, attaccandolo duramente e affermando che "i rifiuti sono un mezzo di propaganda quando governano gli altri, ma quando governano loro (Pdl) sono un'emergenza."

Ha rincarato la dose il Presidente della regione Sardegna con un uscita che dovrebbe essere un monito ed una lezione per questi ominicchi e quaquaraquà , infatti darà l'appoggio al Governo anche stavolta, come già aveva fatto in precedenza, ed era stato avversato da quelli che oggi ,chissà perchè, si sono aperti. L'esponente della giunta, Renato Soru, ha dichiarato che "la solidarietà non può essere data a seconda del colore politico di chi la richiede. E la Sardegna è stata coerente in questo senso, accogliendo una quota di rifiuti della Campania, come le era stato chiesto mesi fa dal Governo Prodi e di recente dal Governo Berlusconi." Renaro Soru ha agito per il bene comune non per un becero calcolo politico e scambio di favori.
Questi sono uomini, degli altri non si può, purtroppo, dire lo stesso.

......"...l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà... Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, ché mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini... E invece no, scende ancora più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi... E ancora più in giù: i piglianculo, che vanno diventando un esercito... E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre....
(da Il giorno della civetta, L.Sciascia)




sabato 28 giugno 2008

UN NOTO SETTIMANALE "KOMUNISTA" SI SCHIERA CONTRO IL PREMIER....




Il settimanale attacca Silvio Berlusconi e critica la norma blocca-processi"Gli avvocati sono la sua passione, li fa eleggere in Parlamento". Poi cita Alfano
Indovinate un pò di quale settimanale si tratta?
INCREDIBILE MA VERO........si tratta del settimanale "FAMIGLIA CRISTIANA"

"Il Cavaliere ha un'ossessione: i magistrati. E una passione: gli avvocati. Naturalmente i primi sono contro di lui, gli altri li fa eleggere in Parlamento". Nel giorno in cui il Csm comincia a lavorare sulla costituzionalità, o meno, del decreto sicurezza, la cosiddetta norma "salva premier", anche il settimanale Famiglia Cristiana interviene duramente e critica l'atteggiamento del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che nei giorni scorsi aveva accusato i pm di essere sovversivi.

L'editoriale di Famiglia Cristiana cita anche il Guardasigilli Angelino Alfano: "Uno degli avvocati 'eletti', ex segretario personale, lo mette ministro della Giustizia". E dà un giudizio negativo sul provvedimento blocca-processi che sta occupando la cronache politiche di queste settimane: "Il pacchetto sicurezza è inquinato dal 'complesso dell'imputato' (definizione di Bossi), e brucia il capitale di fiducia degli italiani (che l'hanno votato a larga maggioranza), assieme all'immagine di grande statista. Ma allontana anche il Colle più alto della politica". Il settimanale di ispirazione cattolica non fa sconti all'operato del Cavaliere e attacca: "Il comportamento di Berlusconi è un'ossessione personale che ha il sopravvento sui problemi del Paese".
Infatti, per i Paolini la questione giustizia è anche «un polverone capace di coprire la mancanza di misure a favore delle famiglie, soprattutto le più povere. La gente è satura di scontri e complotti, di trucchi e sotterfugi e il cambio di passo più volte promesso dal Cavaliere non c’è nella manovra che pure mette in fila provvedimenti per 35 miliardi».

Una manovra economica che, ancora una volta, prevede per le famiglie solo provvedimenti assistenziali: la carità di Stato. Una manovra fatta approvare dal superministro Tremonti in soli 9 minuti e 15 secondi, magari sperando che il polverone sulla giustizia copra la mancanza di misure a favore delle famiglie, soprattutto le più povere (ma in questo, la miopia politica è bipartisan: Veltroni, nel lungo discorso alla Costituente del Pd, ha così semplificato i temi da far sparire anche la famiglia). Il gioco, però, è vecchio. E logora. Anzi si tratta di un espediente che usura il Paese.
Nella manovra di Tremonti, sempre secondo i Paolini, ci sono molta demagogia e un pizzico di beneficenza, ma le famiglie, ancora una volta, si sentono prese in giro. Che fine ha fatto il quoziente familiare? Il piano a sostegno delle famiglie, a partire dai primi atti finanziari del Governo, come avevano annunciato Roccella e Giovanardi, è carta straccia.

A commentare l'editoriale è il ministro per l'Attuazione del programma Gianfranco Rotondi. ''Famiglia Cristiana è ingenerosa verso il ministro Alfano, giovane cattolico di Agrigento prima che collaboratore di Berlusconi - sottolinea - . La parola 'segretario personale' usata nei confronti del Guardasigilli come dispregiativo è prosa arrogante e priva di misericordia cristiana''.
Rotondi, rotondi.....chi era costui?
Il solito insulso Rotondi........che "minacciava" di uscire dal governo se non gli davano la poltrona......

Evidentemente il settimanale è stato molto attento ai contenuti della proposta politica e parlamentare di questo governo e in base a ciò ha tirato le somme senza fare sconti di sorta:
La questione immigrati, le leggi ad personam e una finanziaria troppo debole sulla questione dei salari e delle pensioni minime sono stati un boccone indigesto per gran parte del mondo cattolico.
Malgrado la “Santa Alleanza” fra le gerarchie vaticane e il Pdl che si è palesata in questo periodo,ma che aleggia da tempo, la base fa sentire il proprio malcontento per una politica, quella di Berlusconi, ancora una volta indirizzata alle grandi industrie, al mondo degli affari personali e degli amici ma poco orientata verso le questioni sociali.
Le misure economiche per contrastare povertà e caro prezzi varate in Finanziaria da Tremonti sono sembrate più un gesto caritatevole del governo, una sorta di beneficenza per indolcire la pillola, che un sostanziale e radicale intervento sulla vita dei cittadini comuni.
Quei cittadini italiani che, come rilevato da Eurostat, hanno il reddito pro-capite più basso dell’UE dei Dodici. Dietro di noi solo Portogallo e Grecia che però hanno un costo della vita molto più basso rispetto a noi.
Un paternalismo e un leaderismo da Ancién Regìme quello del Re Sole Berlusconi e del suo Colbert che non piace a quella parte di opinione pubblica che vorrebbe una strategia più organica e di lungo periodo sulla vera grande questione italiana, la questione sociale.

Si muovono persino gli insospettabili Paolini e Veltroni?

Vuole aspettare l'AUTUNNO????????

Si sta come

d'autunno

sugli alberi

le foglie

(G.Ungaretti)

Maròòò, WALTER " 'E SCETATI" , PRIMA CHE DAI RAMI VOLERANNO VIA TUTTE "LE FOGLIE".......non in autunno ma in questa "torbida", "tumultuosa" e "inquieta" estate.

martedì 24 giugno 2008

«DOVE LA LEGGE È ASSERVITA AI GOVERNANTI E PRIVA D'AUTORITÀ, LÀ INCOMBE LA ROVINA........(Platone,Settima Lettera)





«Dove la legge è asservita ai governanti e priva d'autorità, là incombe la rovina; dove invece la legge regna sovrana sui governanti e i governanti sono al suo servizio, là vedo la salvezza dello Stato» (Platone, Settima Lettera)

Questa massima di Platone ci calza a pennello sulla situazione attuale del governo e maggioranza parlamentare, sulla vergogna che si appresta a varare.


Berlusconi passerà alla storia d'Italia come colui che più ha utilizzato il potere come copertura ai propri interessi e ai propri guai giudiziari. E passerà come una delle figure più negative per la storia italiana. Immagino i pensieri dei posteri quando leggeranno sui libri di scuola tutta la serie di leggi ad personam per salvarsi dalle patrie galere e per aumentare il proprio gettito finanziario.

Immagino come resteranno di stucco quando leggeranno che per sospendere un processo,il suo, l’Associazione Magistrati ha calcolato che ne sospende circa centomila. Infatti............

Gli effetti della legge salva premier,emendamento da furbata introdotto nel decreto sicurezza, oltre a garantire Berlusconi dal processo Mills , ricordiamolo prodotto dalla denuncia sporta dal commercialista dell’avvocato inglese che, per via epistolare, gli confessò una falsa testimonianza diretta a tirar fuori da un mare di guai” il leader del PDL, oggi presidente del Consiglio, il quale avrebbe abbondantemente ricompensato; non da toghe rosse sovversive , come vuol far credere....…, arrestano del tutto procedimenti aventi ad oggetto reati gravissimi, con pene detentive fino a 10 anni previste dal vigente codice penale.

VENGONO SOSPESI OBBLIGATORIAMENTE I PROCESSI PER:


1. sequestro di persona
2. estorsione
3. rapina
4. furto in appartamento
5. furto con strappo
6. associazione per delinquere
7. stupro e violenza sessuale
8. aborto clandestino
9. bancarotta fraudolenta
10. sfruttamento della prostituzione
11. frodi fiscali
12. usura
13. violenza privata
14. falsificazione di documenti pubblici
15. detenzione di documenti falsi per l’espatrio
16. corruzione giudiziaria ( quella del processo Mills )
17. corruzione (forse anche per amici degli amici)

18. abuso d’ufficio
19. peculato
20. rivelazioni di segreti d’ufficio
21. intercettazioni illecite
22. reati informatici
23. ricettazione
24. vendita di prodotti con marchi contraffatti
25. detenzione di materiale pedo-pornografico
26. porto e detenzione di armi anche clandestine
27. immigrazione clandestina
28. calunnia
29. omicidio colposo per colpa medica
30. omicidio colposo per norme sulla circolazione stradale
31. truffa alla Comunità Europea
32. maltrattamenti in famiglia
33. incendio e incendio boschivo
34. molestie
35. traffico di rifiuti
36. adulterazione di sostanze alimentari
37. circonvenzione di incapace

Un lungo e interessante elenco, inserito in un decreto sicurezza!

ECCO COSA PRODURRA' L'EMENDAMENTO SE passera' LEGGE!!!!!!

ALLA FACCIA DELLA SICUREZZA E DELLA CERTEZZA DELLA PENA.

Ridicolo, semplicemente e colossalmente ridicolo!!!!


Ancora più ridicolo se si pensa che per bloccare un Mlls, lord inglese, si creano queste crepe nella giustizia italiana.

«DOVE LA LEGGE È ASSERVITA AI GOVERNANTI E PRIVA D'AUTORITÀ, LÀ INCOMBE LA ROVINA............

Si può non condividere il pensiero del grande filosofo greco?







lunedì 23 giugno 2008

GRAZIE RAGAZZI AZZURRI, a prescindere




GRAZIE PER AVERCI FATTO ANCORA UNA VOLTA SOGNARE.......anche se purtroppo il sogno si è infranto dal tiro dal dischetto.


Ho trascorso 120 minuti di emozione e sofferenza, ho chiuso gli occhi ai ".......tiri della lotteria........" Nooooooo Daniele..................nooooooo Antonio........
è toccato a voi la sfortuna, chissà, forse l'emozione.....chissà cosa passa nella testa di un calciatore in simili momenti.........................................................................................................................................
purtroppo è andata così............. di colpe, o presunte tali, non vogliamo parlare, anche se, mannaggia, Donadoni poteva provare Borriello, Quagliarella, far entrare nel 2° tempo regolamentare Del Piero........Luca Toni è un campione, ma in questi europei era come bloccato, capita, ma un ct deve capire queste cose , cercare di porre rimedio anche provando le altre leve. Ora è inutile recriminare, chiudiamo le " palpebre"e andiamo avanti.
Non per consolarci , ma abbiamo ancora negli occhi l'impresa di Berlino.....non possiamo ora demordere.....
Certo potevamo osare di più, abbiamo temuto troppo gli spagnoli nel gioco sul campo....... il catenaccio non sempre paga. A proposito onore a Chiellini "superstar......

Ma continuiamo ad essere con voi, guardiamo avanti e ritroviamo il gusto di vincere.! E' possibile, è fattibile, un popolo intero è con voi. Tutti, tutti, tutti coloro che sentono di appartenere ad una sola bandiera......... ( chi si riconosce sotto una bandiera diversa, che non esiste, dice un detto napoletano " Attact 'o tram", (riferimento chiaro ?))

Fosse così unita l'Italia come lo è per la nostra Nazionale........ anche su altre questioni...... saremmo un popolo nel vero senso del termine.
Forza ragazzi, forza azzurri..........alla prossima.


giovedì 19 giugno 2008

Nuova legislatura, stesso premier, nuovi processi da aggiustare. Solita storia, stesso copione.







Leggi ad personam», una definizione sentita tante volte che poteva sembrare uno spot da campagna elettorale ma che invece ha dati i suoi concreti frutti a Berlusconi prosciolto dall'accusa di falso in bilancio, questa è una delle notizie che oggi si possono leggere sui quotidiani, prosciolto perché «i fatti non sono più previsti dalla legge come reato».
Innocente? Chissà perché oramai il falso in bilancio è stato depenalizzato, non costituisce più reato, e i giudici della I sezione penale del Tribunale di Milano, in un'udienza lampo, non potevano fare altro che applicare una legge.

Il problema è fatta da chi? Proprio dallo stesso imputato, Silvio Berlusconi, che durante il suo precedente governo ha de rubricato ciò per cui era indagato. Una delle prime cosiddette "leggi ad personam" dell'ex premier Berlusconi, operativa, grazie ad un decreto lampo dell'allora ministro della Giustizia Roberto Castelli, dal gennaio del 2002.«Le fattispecie di minore gravità del falso in bilancio sono state depenalizzate e saranno punite con sanzioni amministrative in linea con l'attuale tendenza a limitare ai casi realmente gravi l'intervento penale», aveva dichiarato a suo tempo Castelli.

I fatti, che non costituiscono più reato, risalgono agli anni tra il 1986 e il 1989, quando l'allora presidente di Fininvest avrebbe falsificato i bilanci per poi corrompere i giudici romani del caso Sme, la lunga guerra con Carlo De Benedetti per il controllo del colosso alimentare pubblico.
Ma i processi di Berlusconi a Milano non sono finiti.
Resta il procedimento sui presunti fondi neri relativi ai diritti tv di Mediaset, dove, dopo la dichiarata prescrizione del falso in bilancio e dell'appropriazione indebita, resta solo la frode fiscale. Poi c'è il processo per la presunta corruzione dell'avvocato inglese David Mills, la compravendita della presunta falsa testimonianza nei processi All Iberian e tangenti Gdf. Processo con tanto di deposizione del testimone più importante ad avviso di accusa e difesa, Benjamin Marrache. Infine, Berlusconi è indagato per appropriazione indebita per Mediatrade.
Ecco un altro esempio lampante di come il Sig. Berlusconi ha gestito a suo favore la legislatura precedente, con le tante leggi "Ad Personam" promulgate dal suo governo, con lo scopo esclusivo di salvaguardare gli interessi, certamente non leciti, dello stesso!!!
Il Governo Prodi stava cercando di reintrodurre il reato di falso in bilancio, attraverso il decreto sulla sicurezza, ma grazie ai vari Mastella, Dini, Bordon, Fisichella e Turigliatto, l’Italia è stata consegnata nuovamente a questa gente per una nuova e, magari, peggiore stagione di leggi vergogna!
Nuova legislatura, stesso premier, nuovi processi da aggiustare?
Ma si, certamente, non potevano mancare.
Al voto, al voto ... ecco il grido di allarme, fra poco, c’è la sentenza per il caso Mills (Corruzione, Falsa testimonianza ... etc) ...ecco perché premeva il cavaliere , voleva solo depenalizzare anche il reato di Corruzione e Falsa Testimonianza .. poi in seguito depenalizzerà i reati di concussione e mafia, nel frattempo sta cercando di mettere un bel bavaglio all'informazione, un tappo alla istituzione giudiziaria ... e via con una nuova dittatura, seguendo comunque i canoni dell'ormai famoso "Piano di Rinascita Democratica" .. (P2 e il Piano di Rinascita Democratica ) .. basta dare uno sguardo al documento per rendersene conto!!

Si può accettare tutto questo in un paese civile?
In un paese con una Costituzione che recita all’articolo 3 “la legge è uguale per tutti” ...
E’ uguale per chi? Per il povero cittadino comune, forse.
La norma, inserita abilmente nel decreto sicurezza, se entrerà in vigore , oltre a sospendere il processo Mills per il premier, sospenderà moltissimi altri processi per reati vari (rapine, furti, concussione, pedofilia ecc), commessi fino a giugno 2002 .
I due emendamenti, quindi, uno per i processi da sospendere, l’altro per reintrodurre il lodo Schifani, sono stati inseriti dopo che il Capo dello Stato aveva preso visione del Dl in questione, quindi una mossa da abile stratega.
A questo punto sorge una domanda legittima. Dopo tanto straparlare sulla sicurezza, sulla certezza della pena, perché una legge per sospendere i processi datati fino al 2002 ?
Un regalo a qualche criminale oppure il salva processo del premier?
Scontata la risposta. E i leghisti che sbraitavano contro la criminalità? Sono d’accordo che tantissimi processi, se ne stimano più di 100.000, saltino? E la certezza della pena? E la giustizia che tanti cittadini aspettano? Cosa ne facciamo? Carta straccia?
Credo che anche tanti cittadini del centrodestra non siano d’accordo con questo provvedimento palesemente ad personam, tanti cittadini che avevano legittimamente creduto che il premier facesse gli interessi del Paese ed invece in un solo mese di legislatura ha già tentato di varare ben tre leggi a suo favore: decreto salva-rete4, blocco delle intercettazioni, sospensione del processo Mills.
Non c’è che dire, di risultati proprio nell’interesse suo, il Paese può aspettare.

martedì 17 giugno 2008

QUESTO NOSTRO GRANDE CUORE AZZURRO




Non voglio discutere di politica ,almeno fino a domani , quando i nostri ragazzi sapranno se il cammino continua, in questo Europeo 2008, oppure dovranno fare le valige. Così è la vita…….è un gioco, ma un gioco, bello e maledetto, che ti prende e ti scrive nel cuore.
Voglio pensare che tutto andrà bene, che i nostri azzurri ci regaleranno un’altra gioia, seppure dobbiamo trascorrere 90 minuti di trepidazione. Ancora una volta, ancora contro i Blues, sembra un destino alquanto beffardo, o noi o loro o entrambi fuori.
Come andrà…… andrà……ma sono sicura che tutti abbracceremo virtualmente i nostri ragazzi che ci regalano, nella vittoria o nella sconfitta, delle grandi suggestioni.
Voglio provare, ora, a rivivere le grandi trepidazioni del mondiale. Sembra un secolo, sono trascorsi appena due anni. Questa rivisitazione in sintesi mi fa tornare indietro nel tempo, sono sicura che leggendo proverete le stesse emozioni di quei fantastici giorni del 2006 e…….ripensandoci staremo comunque vicini alla nostra bandiera, ai ragazzi, a tutto lo staff. FORZA AZZURRI, l’Italia del tifo e non, è con voi.

La loro faccia d’aquila con gli occhi chiari ravvicinati, illuminati dalla luce abbagliante della vittoria di gruppo, resterà impressa nella storia dell’uomo ludico, organico, razionale, faber, dell’uomo in una parola “umano”.
Quanta trepidazione quella sera del 9 luglio 2006, è allora che mi sono anche sentita orgogliosa di essere italiana con il tricolore stagliato alto nel cielo, nel cuore. Non ci credevo, eravamo noi i campioni del mondo, dopo 24 lunghi anni, ora svettavano i nostri azzurri dal tetto maestoso del calcio mondiale: non ci credevo….. come gridava Fabio Grosso che ci ha regalò la finale col suo splendido gol, assurgendo a simbolo della fatica che si tramuta in virtù.
Una galoppata cominciata il 12 giugno; la nostra nazionale, la mia, quella che seguo da sempre…….. partita dopo partita il sogno si fa sempre più vicino, passiamo il primo turno, prendo le mie bandiere e tappezzo il terrazzo, siamo ai quarti…. I ragazzi sono gasati, fanno gruppo,uno splendido gruppo, ce la possiamo fare…
Il 4 luglio…la ricordate? La “partita delle partite”, forse più terribile e sofferta della finale.......... Italia-Germania, il gioco si fa duro ed era ora! Facile parlarne adesso che è storia passata: siamo i dominatori del gioco, i padroni di casa tengono duro e ci fanno comunque soffrire. Ma non possiamo perdere questa sfida che va oltre la brama del titolo: i tedeschi ci hanno schernito alla vigilia, apostrofando “nano velenoso” Rino Gattuso, Ringhio, il gladiatore che ha saputo sempre scatenare l’inferno in campo con la sua determinazione da uomo del sud, l’angelo calabrese modesto, valente e prezioso, grande tra i grandi, con quelle testate ridicole.........hanno boicottato i nostri prodotti, hanno scritto “non mangeremo più la pizza", lapidario mister Lippi “peggio per loro” . I tedeschi continuano con i titoloni :“Arrivederci, Pizza!”, “Ciao, belle!”, indirizzato alle belle mogli e fidanzate dei nostri! Alla fine sono gli azzurri ad aver cantato vittoria. “Ciao, belli!”, ai tedeschi: partita passionale, magnifica, sudata, amata, la più bella in assoluto! ' magnatevi sta pizz' ” ora gustatevi ‘sta pizza”. Su corner, la respinta della difesa tedesca è preda di Pirlo al limite dell’area che serve Grosso: che sogno, di sinistro...è gol al 14’ del secondo tempo supplementare, quando il nostro Buffon già pensava ai rigori e sentiva crescere l’ansia mista al peso della grande responsabilità. “Fabio Grosso! Fabio Grosso! Dio mio.. Dio mio.. Fabio! Fabio! Fabio Grosso!” grida stemperando la sua immane tensione Civoli su Rai Uno emozionando infinitamente…quanto abbiamo esultato! E poi lui, alcuni neanche se ne accorgono ma Del Piero ci porta con una sicurezza schiacciante in finale contro la Francia di Zinedine Zidane segnando al 16’ con il suo destro a giro! Si scatena l’ira di Dio: funerali appositamente allestiti per l’ormai tramontata Germania superba e vanagloriosa, automobili inghirlandate col tricolore delle bandiere, dei nastri, o dipinto addirittura, urla, bagni di spumante, cori, fino alle 3 del mattino quasi ovunque! Ovvio, una bella pizza! Il sogno continua, è sulla strada della realtà: è finale, ragazzi! Nazionale - spettacolo: la quarta stella è vicina! Ma la Francia è dura. Niente paura: il film dei leoni azzurri con la dedica di Zambrotta, l’urlo di Grosso, la roccia della difesa con Capitan Cannavaro, migliore del mondiale, secondo solo a Zizou, bello e vigoroso il ragazzo della Loggetta che, raccattapalle con Ciro Caruso, al San Paolo ottenne, ancora ragazzaccio con la passione del calcio, i pantaloncini dell’idolo di tutti i napoletani, Maradona, e ancora la disperazione di De Rossi, il fallo di Materazzi che regala un rigore alla Francia e poi il riscatto con il gol al 19’ pt, il segno di Totti, la grinta di Gattuso, le sue lacrime, la sua audacia, il cervello di Pirlo, l’imbattibilità di Buffon , il codino di Camoranesi, il contributo di tutti i protagonisti azzurri, e il valore, il contegno, la prudenza, l’indifferenza di chi va deciso per la sua strada, quella della vittoria, la fierezza e la convinzione di Marcello Lippi. E poi lui, Zizou macchiatosi a Berlino con quel colpo proibito, bruttissima figura per un campione di quel calibro a fronte della sua classe entusiasmante, quella di chi proviene dal basso e sa poi volare altissimo!
Nulla da fare sul campo di gioco.
Questa finale ce la giochiamo ai rigori! L’ansia sale, è un trambusto comprensibile, c’è già chi si copre gli occhi, non si ha la forza di guardare,chi in piedi, chi seduto con le mani nei capelli……fuori non si ode un sussulto, regna un silenzio indefinibile……
Comincia l'Italia: batte Pirlo e segna.L’urlo: E’ GOAL, cominciamo bene. Poi c'è Wiltord: anche lui non sbaglia. Ancora Italia: Materazzi segna con un sinistro rasoterra.Forza ragazzi, forza azzurri, possiamo sognare. Sul dischetto Trezeguet, proprio lui, rieccolo il francesino dal sorriso accattivante che ci tolse il sogno europeo,( r) : calcia sulla traversa, la palla rimbalza a terra ma è fuori. Si leva un boato impressionante di gioia. Sembra la "vendetta" dell'errore di Di Biagio nel '98. Tocca a De Rossi, forza biondino, non mollare, non molla e segna in grande sicurezza. Sul dischetto Abidal: segna di sinistro con freddezza. Va Del Piero sul dischetto: lunga rincorsa e gol. Pinturicchio ha fatto il suo dovere. Sagnol per la Francia: è il quinto calcio dei francesi e il terzino non sbaglia. Il rigore decisivo per gli azzurri è per Grosso, la rivelazione decisiva della squadra azzurra. E segna: L'ITALIA È CAMPIONE DEL MONDO PER LA QUARTA VOLTA.
Nessuno potrà cancellare quei momenti magici, nessuna” sconfitta”(facendo i dovuti scongiuri) potrà mai cambiare questo nostro GRANDE CUORE AZZURRO!

sabato 14 giugno 2008

Nell'Italia delle morti bianche, dell'impoverimento, il governo Berlusconi pensa a come eliminare le intercettazioni e....-




.....farla franca su eventuali reati.


Ora non è più pensabile, per questo governo "FASCISTA", che si debbano perseguitare i delinquenti e i fuorilegge , ma si devono mandare in galera (deo gratias ridotta di 2 anni, dai 5 ventilati si passa a 3) i magistrati e i giornalisti. Il vero ministro della giustizia non è Angelino Alfano, che è solo un soprammobile, ma l'avv. Niccolò Ghedini. Berlusconi si è stancato ora di fare i processi o di come fare per farli annullare o per avere le sentenze a favore , ora deve eliminare lo strumento che ha permesso ai giudici di scoprire le sue "marachelle" e quelle dei suoi amici. Ora, ammesso per ipotesi, che di Berlusconi e delle sue manovre fuorilegge non importi nulla a nessuno ( se è così davvero gli italiani sono diventati una massa di italioti), come ,ad esempio, la telefonata con il servo Saccà, gli italiani si dovrebbero rendere condo che eliminando gran parte delle intercettazioni telefoniche, relegandole solo per i reati da 10 anni in su previsti dal Codice vigente( rimangono fuori fattispecie di reato come il falso in bilancio, l’evasione fiscale, i reati societari in genere e la truffa aggravata ai danni dello Stato. Insomma proprio i reati tipici della “casta”. Non si capisce la ragione di questo o meglio la si capisce benissimo. E’ stata tolta ai magistrati la possibilità di intercettare proprio per quei cinque, sei reati limitati alla solita categoria di persone molto vicina agli interessi del Cavaliere) e traslando la norma che non si possono utilizzare intercettazioni prese a carico di un altro processo ma che potrebbero riguardare altri reati è assurdo che mentre si ascolta un’intercettazione per uno specifico reato, tanto grave da aver messo l’utenza sotto controllo, se si vengono a scoprire elementi di prova in ordine ad un altro reato per cui si sta procedendo in un differente procedimento penale, non si possano utilizzare, pertanto è palesemente chiaro che si sta cercando di mettere un serio bavaglio alle indagini e alla giustizia. E poi si parla di sicurezza? Ma quale? Forse la sicurezza per la casta? I leghisti che, in un primo momento, sembravano non essere d'accordo, si sono allineati ai voleri del padrone. Forse anche a loro, non immuni da reati , fa comodo questo ddl. Si è detto che le intercettazioni costano troppo. Altra bugia e figuraccia, 224 milioni non costituiscono il 33% degli 8 miliardi annui per la giustizia, il ministro Alfano, prima di dare i numeri dovrebbe fare un calcolino con la calcolatrice o, invece, magari non sa neanche usarla? E poi sono stati smentiti da Palamara :

"La spesa per le intercettazioni è stata drasticamente abbattuta ed è passata da 108 euro al giorno a 5 euro per ogni utenza intercettata: quello delle spese delle captazioni è un finto problema". Lo sottolinea il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Luca Palamara. In particolare, Palamara spiega che "la Procura di Roma ha avviato una sperimentazione, ormai conclusa, per ridurre i costi delle intercettazioni. Il progetto è partito dal 2001 e i risultati sono stati consegnati al Ministero della Giustizia quando ancora c'era il ministro Mastella. Abbiamo abbattuto i costi del gestore e i risultati raggiunti a Roma sono esportabili in tutte le altre procure e dimostrano che la polemica sui costi delle intercettazioni è pretestuosa"
E' quantomeno singolare che, dopo aver fatto una campagna elettorale martellante sui temi dell'economia, sulla priorità del potere d'acquisto delle famiglie, alcune delle quali, non arriva alla terza settimana,si pensa di aver risolto tutto con l'abolizione dell' ICI, tassa che il governo Prodi già si apprestava ad eliminare, e si pensi subito ad un dl, poi diventato ddl ,per non dare troppo nell'occhio, sulle intercettazioni, come se fosse il problema prioritario dei cittadini italiani.

E' una vergogna che in un paese dove si muore di lavoro ogni giorno, dove le leggi, che pure ci sono, non vengono applicare, dove il lavoro nero ed insicuro supera i limiti, dove gli ispettori che dovrebbero controllare le norme di sicurezza non fanno dovutamente il loro dovere, ci si preoccupa delle intercettazioni che rappresentano un serio strumento per la lotta al crimine organizzato, ai reati di corruzione contro la P.A. e concussione.
Io sono con Antonio Di Pietro che dichiara: Noi dell’Italia dei Valori faremo sentire le nostre ragioni dentro e fuori dal Parlamento e, nel caso di conversione del provvedimento in legge, proporremo un referendum.Così il Governo capirà che i cittadini non considerano queste norme una garanzia alla loro sicurezza. Spero vivamente che anche il PD comprenda quanto sia necessario fare una dura opposizione a questa becera politica berlusconiana.
Diceva Indro Montanelli che lo conosceva bene: «Berlusconi non ha idee: ha interessi».
Come non dargli ragione?




mercoledì 11 giugno 2008

GIRO DI VITE SULLE INTERCETTAZIONI, l'ennesima vergogna













Stranamente o, per meglio dire, come di norma ancora una volta si cambiano carte in tavola e si propongono leggi per favorirsi. Direi che è un bel regime che trova pane per i suoi denti nelle falle della democrazia italiana.
Un grande classico dei governi Berlusconi sono le leggi ad personam, quelle cioè studiate appositamente per risolvere qualche problema giudiziario del premier o per garantire un cospicuo ritorno economico alle aziende di famiglia. Ora si superano i limiti, addirittura , si annuncia una legge che previene i problemi giudiziari, cioè si fa si che nulla più venga scoperto,che la banda "bassotti"possa tranquillamente commettere reati di concussione, turbativa d'asta, reati finanziari ecc.ecc. «Introdurremo il divieto assoluto di intercettazioni telefoniche». Unica eccezione per le indagini che riguardano reati di mafia, camorra, 'ndrangheta e terrorismo. Davanti alla platea dei giovani imprenditori di Confindustria, Silvio Berlusconi annuncia per il prossimo Consiglio dei ministri un deciso giro di vite. Il provvedimento che sarà approvato, infatti, prevede pene esemplari per i trasgressori: «Cinque anni a chi le ordina e a chi le esegue. E multe sostanziose per gli editori che le pubblicano». D'altra parte, chiede rivolgendosi alla platea, «alzi la mano chi di voi non ha il timore di essere ascoltato ogni volta che parla al telefono». Di mani non se ne vede neanche una.
Ancora una volta, la classe politica berlusconiana per garantirsi la sopravvivenza al potere, fare affari truffaldini senza la" paura" del registratore telefonico non ha vergogna a farsi una legge ad personas, senza per nulla preoccuparsi che, togliendo questo fondamentale strumento di indagine ai giudici , si mettono in insicurezza i cittadini. E poi parlano di sicurezza!! Quale sicurezza, quella che vogliono loro, quella che irretendo gli italiani gli fa guadagnare consensi, per poi fare ciò che si vuole. Penso alla pedofilia, ai reati finanziari, alle truffe stile Vanna Marchi.....
Pierpaolo Brega Massone, nomen omen, capo della chirurgia toracica nella clinica Santa Rita convenzionata con la Regione Lombardia, l’uomo che in un sms si definiva “l’Arsenio Lupin della chirurgia”, è decisamente sfortunato. Se avesse atteso la legge Berlusconi sulle intercettazioni prima di architettare le truffe e gli scambi di fegati, polmoni, milze e cistifellee contestati dagl’inquirenti, sarebbe libero di proseguire i suoi maneggi con rimborso a pie’ di lista con i colleghi e/o complici. Invece è stato precipitoso. Uomo di poca fede, ha sottovalutato le potenzialità impunitarie del premier.
Il PD targiversa, dice Veltroni che le intercettazioni vanno fatte, ma non pubblicate fino alla fine del processo.Questo può valere per i fatti privati, ma per quelli rilevanti, l'informazione non deve essere imbavagliata, i cittadini hanno diritto di sapere, di essere informati sui reati o presunti tali.Veltroni dovrebbe essere più incisivo, l'opposizione a questa ennesima vergogna è troppo melosa.

L'unica voce forte e chiara, di chi non teme la giustizia e di chi non ci pensa su due volte a schierarsi contro ciò che ritiene lesivo del popolo è Antonio Di Pietro che afferma:
"Noi dell'Italia dei valori ci opporremo con fermezza alla proposta di modificare la legge sulle intercettazioni" così si è espresso Antonio Di Pietro ai microfoni di Agr in merito al giro di vite promesso dal premier la scorsa settimana. "Non è vero che in Italia le intercettazioni costano oltre il 30% delle spese per la giustizia, nè che nel nostro Paese se ne facciano più che negli altri stati" ha continuato il leader dell'Idv. No del partito anche alle larghe intese auspicate da Napolitano sull'argomento. Di Pietro si è inoltre soffermato sugli arresti alla clinica Santa Rita di Milano, sottolineando come in quel caso l'uso delle intercettazioni e la loro pubblicazione siano state fondamentali.
Le enormi fortune recuperate dallo Stato grazie alle intercettazioni del pm Woodcock sugli scandali Inail e Monopoli di Stato sarebbero rimaste nelle tasche di chi se le era fregate.E sarebbe rimasto nell’ombra l’incredibile malcostume di sesso e favori alla Rai e alla Farnesina emerso da Vallettopoli. I riscontri telefonici e ambientali trovati dal pool di Milano alle rivelazioni di Stefania Ariosto sui rapporti fra gli avvocati Previti e Pacifico e il giudice Squillante, non sarebbero mai emersi. Nessuno saprebbe nulla delle truffe alla Regione Lombardia sulla sanità (Poggi Longostrevi e altri 150 medici) e sui fondi per la ricostruzione del dopo-alluvione in Valtellina. Né delle tangenti incassate da Luigi Odasso, ex amministratore dell’ospedale torinese Molinette. Idem per le prove telefoniche saltate fuori dalle intercettazioni su alcuni personaggi tirati in ballo dalla pentita delle mazzette sulla sanità laziale, la celebre “Lady Asl”. Nè sapremmo nulla dello spionaggio dello staff di Storace su Alessandra Mussolini e Piero Marrazzo alle regionali 2005. Anche il ministro Fitto e i sottosegretari Martinat e Matteoli dormirebbero sonni tranquilli: senza intercettazioni, i loro processi - rispettivamente per le presunte tangenti sanitarie degli Angelucci, per fughe di notizie su un’inchiesta di abusi edilizi all’Elba e per gli appalti truccati del Tav e delle Olimpiadi invernali a Torino – non sarebbero nemmeno iniziati. Niente si saprebbe su certe frange eversive delle tifoserie di Lazio e Catania.
E tante altre inchieste si potrebbero citare ,venute allo scoperto grazie alle intercettazioni.
Serve solo una regolamentazione per il divieto di pubblicazione di vicende esclusivamente private che non riguardano le inchieste, tipo i messaggini d'amore tra la Falchi e Ricucci all'epoca dell'inchiesta.
Spero proprio che questa vergogna non venga approvata come legge dello Stato italiano.





lunedì 9 giugno 2008

Il federalismo alla "leghista"




L'ideologo della Lega Ettore Adalberto Albertoni sostiene la tesi "o federalismo o morte" per lo Stato.
Forse sarebbe meglio dire morte per la lega.

Il federalismo fiscale è cosa buona se ben fatto, se non lede l'Unità Nazionale. se è solidale secondo il principio di sussidarietà costituzionale, se così non viene fatto , non si approverà, i leghisti la devono smettere di minacciare, NON SONO LA MAGGIORANZA DEL PAESE, neanche al nord rappresentano la maggioranza, QUINDI CHE SI ACQUIETASSERO E.... BASTA CON QUESTE PRETESE, IL FEDERALISMO SI FARA’ NELL'INTERESSE DI TUTTI GLI ITALIANI, se loro vogliono poi la morte, che si ammazzassero tutti.....L'Italia non è una proprietà privata ad uso e consumo della lega, se vogliono una nuova resistenza si accomodino pure............. tutti sappiamo combattere....

La lega prende in giro i propri elettori. Predica ordine, legalità, è contro gli sprechi pubblici, Roma ladrona, la mentalità truffaldina dei politici democristiani...e poi??????? Bossi è pregiudicato per la maxi tangente Enimont (già proprio le tangenti stile DC!), la moglie del segretario nazionale è stata condannata per truffa alla regione Lombardia (sì, ha fregato i soldi dei lumbard!), per favorire Berlusconi ha votato la legge che accorcia la prescrizione (quanti immigrati delinquenti sono stati prescritti?), è alleata con Dell'Utri (sì! con quella stessa mafia che frega miliardi di euro dalle tasse dei lumbard) ecc ecc...Insomma: IL SIMBOLO DELLA DEMAGOGIA più SFRENATA! Non a caso anche oggi invece di provvedere a riformare il processo per gettare i delinquenti in galera non vede altro che il reato di clandestinità il quale intaserà ancor di più la giustizia. Il risultato? Ci saranno tanti nuovi reati ma i processi non funzioneranno! Ma questo era il modo più indicato per soddisfare il popolo ignorante che non capisce una mazza ! Basta che ogni tanto Bossi emani quattro rozzi strilli, che minacci di prendere i pistolotti e il popolo bue è contento e lo osanna. DEMAGOGIA: svegliaaaaaaaaaaaaaaaa! Ora questo federalismo dovrebbe risolvere tutti i problemi dell’Italia? Non credo proprio, sarà un modo come un altro per “fottere”i cittadini. UNA VOLTA CHE SI PROVANO LE COMODE POLTRONE DEL POTERE, NON SI LASCIANO PIU'!!!

domenica 8 giugno 2008

TUTTI INSIEME CON BARACK OBAMA







"What I Am. Yes We Can". Eccolo là il grido di battaglia rassicurante e coraggioso di Obama
Quel grido con la sua musicalità e con la musica che ha accompagnato il primo afroamericano a candidarsi alle primarie per la Casa Bianca e lo ha spinto su fino alla vittoria. Fino a scavalcare l'invincibile predestinata Hillary. E sin dalla prima piccolissima tappa dell'Iowa.
OBAMA VINCERÀ LE PRESIDENZIALI E CAMBIERÀ IL VOLTO DELL’AMERICA. Questa ora sarà la nuova sfida e la speranza di tutti coloro che non hanno condiviso la politica guerrafondaia del texano Bush.
Bush ha portato l’America sull’orlo del baratro. Con le sue bugie, le sue sanguinarie ambizioni ha ridotto la più grande democrazia occidentale ad una sorta di mascherata dittatura. Quante vite umane sono perite? Quanto sangue versato?Da giovani americani, da uomini, donne e bambini iracheni? Quanta gente è rimasta mutilata?
Dove erano le armi di distruzione di massa tanto invocate da Bush?
Fuori i repubblicani guerrafondai. Bush è stato il peggior presidente dalla conclusione della guerra del Vietnam.
Ha portato l’economia americana ai minimi storici, ha aumentato le disuguaglianze , ha lasciato moltissimi problemi aperti ed irrisolti.
Per questo Barack Obama è la nuova speranza. Porterà una raggio di sole dopo la tempesta, con le sue idee, la sua politica, la sua identità
Barack Obama, candidato democratico alla presidenza bollato il senatore più "liberal" del Congresso secondo il National Journal , rivista conservatrice di Washington.

"Liberal" è diventato una sorta di insulto nel gergo politico della capitale ma Obama, anziché scrollarselo di dosso lo difende. "Se essere di sinistra vuol dire togliere la politica dalle mani degli interessi forti, allora è una cosa di buon senso. Se è di sinistra volere riportare a casa i nostri soldati dall'Iraq o pretendere che i veterani siano trattati come si deve, allora...".
"Essere di sinistra vuol dire volere dare a tutti l'assistenza medica? Spendiamo in sanità già oggi più di qualsiasi paese. Non lasciateli pensare al vostro posto".
"Obama trasmette leadership. E usa il linguaggio umano della politica. Per lui prima vengono le emozioni, poi il calcolo" dicono di lui gli amici.

Agli amici sparsi per il mondo, dall'Europa, all'Africa all'Asia, lo staff di Barack Obama ha mandato una mail subito dopo la vittoria nelle primarie democratiche: "È un grande momento, ma vi raccomandiamo il low profile. Ci sono ancora partite molto delicate da vincere".
E speriamo che la partita si vinca davvero.
YOU CAN DO…........ YOU CAN CHANGE

sabato 7 giugno 2008

DISTRUGGERE LA CAMORRA, LIBERARE LA VITA




Manifestazione del Governo ombra a Casal di Principe, con Walter Veltroni.Sabato 7 giugno Walter Veltroni e i rappresentanti del Governo Ombra del Pd Marco Minniti (Interni), Lanfranco Tenaglia (Giustizia), Pina Picierno (Politiche Giovanili), capolista del Pd in Campania, e i rappresentanti del Pd campano, dedicheranno una giornata di manifestazioni ed incontri al problema del ripristino della legalità, contro la camorra, che culminerà in una manifestazione pubblica con i cittadini di Casal di Principe e del casertano per riportare la legalità nel territorio campano.
Una GRANDE INIZIATIVA , far sentire forte e chiaro il grido di una grande formazione politica
contro il potere camorrista.
Auspico una grande riuscita, spero che ci saranno in seguito altre iniziative simili a Casal d. P. e in altre zone campane infestate dal potere politico-mafioso.
Sono vicina ed esprimo la mia solidarietà al popolo onesto di Casale che rappresenta la maggioranza dei cittadini.
CONTRO OGNI CAMORRA, CONTRO OGNI CONNUBIO POLITICA-CAMORRA, PER LA VITA E PER LA LIBERTA'.
"Nessun futuro senza lotta alla camorra"
"Non ci può essere politica se non si afferma il diritto alla legalità"

venerdì 6 giugno 2008

Berlusconi firma nel primo consiglio dei ministri per il reato di clandestinità, poi fa marcia indietro.




SIAMO ALLE SOLITE!!!

Il Presidente del Consiglio alla fine lo saprà cosa vuole, cosa si deve fare, come bisogna affrontare i problemi?

Un giorno dice una cosa, poi cambia idea, poi dice che non è una marcia indietro ma solo una sua opinione. Il popolo bue , come al solito, cambia opinione insieme a lui, solo i leghisti , bisogna ammetterlo, sono coerenti nel loro razzismo.
Ma in politica le opinioni , del Capo del Governo per giunta, contano oppure no?


Una domanda è d'obbligo - Qual è la differenza tra le decisioni di un esecutivo di governo e le opinioni personali del suo presidente del Consiglio, cioè di colui che guida quell'esecutivo?-
Personalmente ritengo il reato di clandestinità una grande bluff, preso a modello dalla Lega Nord solo per gettare fumo negli occhi ai suoi elettori poiché, dopo averli fomentato per un puro calcolo elettorale ingigantendo a dismisura qualsiasi fatto criminoso con protagonisti gli immigrati e sotto tacendo su tutti gli altri reati commessi da italiani, Maroni e & soci devono , ora, per forza di cose dare un segnale alla gente, per non farsi dire poi , come in effetti è, di averli presi per il se..... Il ministro Maroni dovrebbe capire che non è solo il ministro degli interni del nord, ma di tutta l'Italia ed in Italia non esiste solo l'emergenza sicurezza contro l'immigrato, ma ci sono la microcriminalità organizzata e non, la mafia, la camorra che in questi giorni sta alzando il tiro in Campania, la 'ndrangheta e la sacra corona unita ,queste organizzazioni criminali non riguardano solo il sud ma anche il "civile" nord che con la camorra ci fa gli affari, vedi traffico di droga, gestione rifiuti tossici da scorie industriali del nord ed in special modo del nord-est. Il reato di clandestinità, non risolverà nulla, aggraverà i problemi della giustizia con ulteriori rallentamenti dei processi ,inoltre viola i diritti umani: punisce ciò che si è non ciò che si fa......

Pertanto sono d'accordo per stavolta con Berlusconi sul reato di clandestinità, esso al massimo può essere considerato un'aggravante in caso di violazione della legge . Ma il problema è che il presidente del Consiglio, oggi dice una cosa e domani un'altra, forse ci ha ripensato perché le gerarchie vaticane hanno giustamente (e cosa potevano fare con chi perseguita i più deboli?) criticato queste posizioni razziste e di Stato fascista. Ma chissà come andrà a finire , forse cambierà di nuovo idea, per far piacere alla Lega, ormai è un ostaggio nelle mani di quei razzisti che per far politica e detenere il potere cavalcano le paure della gente, innescano odio e trattano gli immigrati, quando non gli servono per sfruttarli, non come persone ma come bestie, non fanno e non capiscono cosa siano le politiche di accoglienza e di integrazione. Non si riesce a far passare il messaggio che non tutti gli immigrati sono delinquenti e che i criminali vanno puniti indipendentemente dalla loro etnia.
In Italia basterebbe far funzionare le leggi che ci sono, punire i criminali con la certezza della pena e punire anche gli imprenditori sfruttatori degli immigrati, promuovere politiche comunitarie di integrazione per far funzionare l'apparato sociale .

Come andrà a finire per ora non è dato saperlo. E come si potrebbe ?
L'opposizione dal canto suo grida vittoria, secondo me, troppo in fretta.
L'opposizione, che difetta moltissimo in tema di comunicazione, dovrebbe essere più incisiva nel mettere in risalto le contraddizioni quotidiane di questo governo. Veltroni sveglia, troppa pennichella fa male.






"L'uomo è uomo quando non è testardo. Quando capisce che deve fare marcia indietro e la fa. Quando riconosce un errore commesso, se ne assume le responsabilità, paga le conseguenze e chiede scusa. Quando riconosce la superiorità di un altro uomo e glielo dice. Quando amministra e valorizza nella stessa misura tanto il suo coraggio quanto la sua paura." (da "Il Sindaco del Rione Sanità" Eduardo De Filippo)

Un pò di cambiamenti

Curando un altro blog di politica "La sinistra che Vogliamo " insieme ad un gruppo di amici blogger,questo blog è in effetti una "fotocopia" dell'altro.Per tale motivo ho deciso di apportare alcuni cambiamenti soprattutto nei contenuti.
La politica analizzata criticamente,secondo il mio punto di vista, sarà sempre presente ma,accanto ad essa cercherò di discutere anche di altre tematiche che riguarderanno la società e l'individuo,il pensiero speculativo antico e moderno,i problemi del nostro tempo che possono anche travalicare il campo della politica come "fatto" in se.
Spero di essere compresa da chi mi legge
B L O G I N
R I S T R U T T U R A Z I O N E

VASCO ROSSI _BASTA POCO_