“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare”. (Bertolt Brecht)

giovedì 24 dicembre 2009

BUON NATALE


Auguro a tutti un BUON NATALE pieno di gioia e di serenità.
Per i temi trattati in questo blog non posso non fare un accenno alla politica.
Qualcuno potrebbe obiettare che la politica non c'entri con il Natale e quindi con la "religione".
In parte è vero ... politica e religione sono tematiche diverse sotto molti aspetti.
Ma in altri si ibridano fortemente.
In questo periodo, ad esempio, leggo moltissimi buoni auspici ... da parte di molte persone , molti pensieri dedicati ai più deboli, ai vecchi, ai bambini abbandonati, agli emarginati , ai disoccupati, ai cassintegrati, a tutti coloro toccati, come dire, dalla sfortuna.
In molti luoghi si preparano le mense e si imbandiscono tavoli per chi è solo e non ha un tetto e nè un portafoglio pieno per poter trascorrere dignitosamente il giorno di Natale ma anche per famiglie che la crisi ha mandato sul lastrico ... e ce ne sono tantissime... magari queste non andranno tutte in mense organizzate ma dalle famiglie di origine.
Oggi , infatti, i genitori di molte coppie sono diventati i veri e sicuri "ammortizzatori sociali".
Il Natale è una festa antica, si sa, da immemore tempo fa parte del bagaglio culturale dei Paesi occidentali e si confonde fortemente con l'aspetto laico degli Stati.
Sappiamo tutti perchè festeggiamo il Natale, per chi ha fede e per chi è ateo, per chi, come la sottoscritta in questo periodo, è agnostico, il Natale rappresenta una festa che unisce e che accumuna nei sentimenti e nelle emozioni.
Il Natale celebra la nascita di Cristo, che, secondo la tradizione cattolica, è venuto al mondo in povertà, per occuparsi dei poveri e dei più deboli . per dare conforto agli emarginati, per portare a tutti la buona novella e per diffondere nel mondo la sua parola di pace, di amore, di fede .

Tutto bellissimo!!!!

Se Cristo è venuto per questo, e se noi condividiamo questi semplici ma così forti messaggi allora dovremmo indignarci a fronte di una politica che non guarda certamente ai deboli, agli emarginati, ai senza lavoro, ma fa tutt'altro.
Pensa alla propria sopravvivenza, ai propri interessi, al potere delle banche, alle lobby, alla giustizia come optional ....
Ele politiche sociali?
Chi pensa più agli operai, ai pensionati, agli emarginati, ai senzatetto?
Ed ancora quali politiche per l'immigrazione? I respingimenti con conseguenze catastrofiche.
Parole di fuoco contro i diversi, gli stranieri ... senza porre in essere politiche adeguate.
E mi fermo qui ... altrimenti dovrei parlare delle impronte digitali ai bambini , dei cori razzisti e di tutto quello che sta sconvolgendo l'ordine sociale.
Cristo, quel Bambinello che ci apprestiamo a festeggiare, condividerebbe quello che accade?
Se il socialismo è nato per i popoli, per la "lotta" di classe,per una società più umana e più giusta.
Allora certamente Gesù avrebbe scelto il socialismo!!!!

BUON NATALE A TUTTI!


RICORDIAMOCI DI LORO E NON SOLO A NATALE!
IL BAMBINO GESU' non vorrebbe questo scempio! E ne altri, questa immagine rappresenta solo l'emblema di quanto sia ingiusta e crudele questa società!

Bambino Gesù


Asciuga, Bambino Gesù, le lacrime dei fanciulli!
Accarezza il malato e l’anziano!
Spingi gli uomini
a deporre le armi
e a stringersi in un universale abbraccio di pace!
Invita i popoli,
misericordioso Gesù,
ad abbattere i muri
creati dalla miseria
e dalla disoccupazione,
dall’ignoranza
e dall’indifferenza,
dalla discriminazione e dall’intolleranza.
Sei tu,
Divino Bambino di Betlemme,
che ci salvi,
liberandoci dal peccato.
Sei tu il vero e unico Salvatore,
che l’umanità spesso cerca a tentoni.
Dio della pace,
dono di pace
per l’intera umanità, vieni a vivere
nel cuore di ogni uomo e di ogni famiglia.
Sii tu la nostra pace
e la nostra gioia!

Sua Santità Papa Giovanni Paolo II

Ho stimato molto Giovanni Paolo II , per me resta IL PAPA ... e le sue encicliche sono dei veri e propri trattati "sociali"da leggere con attenzione, parole di "fuoco" che entrano dentro!

Questa sua poesia è BELLISSIMA!

Un Papa che ha cercato , anche se non ci è sempre riuscito, di modificare il senso che dovrebbe darsi la Chiesa e mai ha tratto beneficio per se stesso, ne cercato gloria presso gli uomini potenti.

E oggi....?????



venerdì 18 dicembre 2009

IL PARTITO DELL'AMORE




"Il partito dell'AMORE " by Marco Travaglio

"Se Di Pietro dice vaffa è un delinquente

se lo dice il pdl è dolce stil novo"

Grandiosooooooooooooooooooooooooooooooooooo :DDDDDDDDDDDDDDDD


Iniziamo con la prima parte: Il Complotto, i Mandanti, il Partito dell'Odio e dell'Invidia
Ebbene sì, han ragione Cicchitto, Capezzone e Sallusti, con rispetto parlando. Inutile negare l’evidenza, non ci resta che confessare: i mandanti morali del nuovo caso Moro siamo noi di Annozero e del Fatto, in combutta con la Repubblica e le procure rosse. Come dice Pigi Battista sul Corriere, abbiamo creato “un clima avvelenato”, di “odio politico”, roba da “guerra civile”. Le turbe psichiche che da dieci anni affliggono l’attentatore non devono ingannare: erano dieci anni che il nostro uomo, da noi selezionato con la massima cura (da notare le iniziali M.T.), si fingeva pazzo per preparare il colpo.

E la poderosa scorta del premier che si è prodigiosamente spalancata per favorire il lancio del souvenir (come già con il cavalletto in piazza Navona) non è che un plotone di attivisti delle Brigate Il Fatto, colonna milanese Annozero. Siamo stati noi. Abbiamo spacciato per cronaca giudiziaria il racconto dei processi Mills, Mondadori e Dell’Utri, nonché la lettura delle relative sentenze, mentre non era altro che “antiberlusconismo” per aprire la strada ai terroristi annidati nei centri di igiene mentale. Ecco perché non ci siamo dedicati anche noi ai processi di Cogne, Garlasco, Erba e Perugia: per “ridurre l’avversario a bersaglio da annichilire” (sempre Battista, chiedendo scusa alle signore).

Seconda parte: le carinerie del Presidente del Partito dell'Amore
Ci siamo pure travestiti da leader del centrodestra e abbiamo preso a delirare all’impazzata. Ricordate Berlusconi che dà dei “coglioni” alla metà degli italiani che non votano per lui, dei “matti antropologicamente diversi dal resto della razza umana” ai magistrati, dei “golpisti” agli ultimi tre presidenti della Repubblica, dei fomentatori di “guerra civile” ai giudici costituzionali e ai pm di Milano e Palermo, dei “criminosi” a Biagi, Santoro e Luttazzi, che minaccia Casini e Follini di “farvi attaccare dalle mie tv” perché “mi avete rotto il cazzo” e invoca “il regicidio” per rovesciare Prodi? Ero io che camminavo in ginocchio sotto mentite spoglie e tre chili di cerone. Poi, già che ero allenato, mi sono ridotto a Brunetta per dire che questa “sinistra di merda” deve “morire ammazzata”. Ricordate Bossi che annuncia “300 uomini armati dalle valli della Bergamasca”, minaccia di “oliare i kalashnikov” e “drizzare la schiena” a un pm poliomielitico, sventola “fucili e mitra”, organizza bande paramilitari di camicie verdi e ronde padane perché “siamo veloci di mano e di pallottole che da noi costano 300 lire”? Era Santoro che riusciva a stento a coprire il suo accento salernitano con quello varesotto imparato alla scuola di dizione.

Ricordate Ignazio La Russa che diceva “dovete morire” ai giudici europei anti-crocifisso? Era Scalfari opportunamente truccato in costume da Mefistofele. E Sgarbi che su Canale5 chiamava “assassini” i pm di Milano e Palermo e Caselli “mafioso” e “mandante morale dell’omicidio di don Pino Puglisi”? Era Furio Colombo con la parrucca della Carrà. E chi pedinava il giudice Mesiano dopo la sentenza Mondadori per immortalargli i calzini turchesi? Sandro Ruotolo, naturalmente, camuffato sotto le insegne di Canale5. Chi si è introdotto nel sistema informatico di Libero e poi del Giornale di Feltri e Sallusti per accusare falsamente Dino Boffo di essere gay, Veronica Lario di farsela con la guardia del corpo, Fini di essere un traditore al soldo dei comunisti? Quel diavolo di Peter Gomez. Chi ha seviziato Gianfranco Mascia, animatore dei comitati Boicotta il Biscione? Chi ha polverizzato la villa della vicedirettrice dell’Espresso Chiara Beria dopo una copertina sulla Boccassini? Chi ha spedito a Stefania Ariosto una testa di coniglio mozzata per Natale? Noi, sempre noi.

Ora però ci hanno beccati e non ci resta che confessare. Se ci lasciano a piede libero, ci impegniamo a non dire mai più che Berlusconi è un corruttore amico di mafiosi. Lui è come Jessica Rabbit: non è cattivo, è che lo disegnano così.
(di Marco Travaglio - Il Fatto)

P.S.: Travaglio dimentica di essere stato anche e sempre lui, travestito da SIR Berlusconi, ad aver dato del kapò a Shultz, dell'abbronzato a Obama, e di aver detto a noi cheproprio non riusciamo ad apprezzare la sua grandezza, e nemmeno lo amiamo , che, per questo oltre ad essere coglioni, malvestiti ed anche maleodoranti. Non ha poi così torto:DDDD

Normalmente non vestiamo alla sartoria Domenico Caraceni!!!!!

IN TUTTO QUESTO MARASMA POLITICO CI SI DIMENTICA DEI PROBLEMI VERAMENTE IMPORTANTI.
PROBLEMI PER I QUALI UN GOVERNO DOVREBBE LAVORARE. MA SICCOME CI SONO ALTRI PROBLEMI PIù IMPELLENTI CHE RIGUARDANO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ... ALLORA LASCIAMOLI NEL.....

IL CALVARIO INVISIBILE

http://zucconi.blogautore.repubblica.it/2009/12/17/il-calvario-invisibile/

CHE AMOREVOLE DI PARTITO E' IL PDL

"IL PARTITO DELL'AMORE"

Fatevi amare o italiani

"Amor, ch'a nullo amato amar perdona,

mi prese del costui piacer sì forte,

che, come vedi, ancor non m'abbandona.

Amor condusse noi ad una morte:

Caina attende chi a vita ci spense"




IL CAPO DEL PARTITO DELL'AMORE COLPITO DA UNA FAMIGERATA STATUETTA COMUNISTA! E de che??? se non COMUNISTA......??????


lunedì 14 dicembre 2009

L'uomo più amato dagli italiani :))..:DDD


Premessa fondamentale.
Il gesto di Milano contro il Presidente del Consiglio è da condannare senza se e senza ma.
La violenza va sempre abiurata come e da qualsiasi parte essa provenga.
La violenza è sempre deprecabile ma ogni cosa ha una radice dove nutrirsi,sempre.
E la radice ove si nutre la violenza, come quella del gesto inconsulto, è nella società che si è delineata, nel clima torbido che avvelena le istituzioni e anche il popolo e mette gli uni contro gli altri come in un crescendo "mozartiano" , eufemismo che utilizzo per stemperare la drammaticità in cui si trova oggi il nostro Paese.
La politica oggi è molto al di sotto del basso profilo, come abbiamo visto, non ci si accede per competenze o per militanza ma si utilizzano altri canali che non condivido per niente.
E la sovranità non è più del popolo, come recita la Costituzione, di fatto è dei partiti e , nella fattispecie, di chi poi detiene i mass media e sa orientare artatamente il voto popolare.
L'analisi che mi preme fare è molto semplice.
Questo gesto sconsiderato è come "miele" sull' "amaro".
Non poteva accadere di meglio per spostare l'attenzione altrove , in questo determinato periodo.
Cito solo alcuni fatti attuali.
La polemica con il Presidente della Camera Fini, che va avanti da un bel e senza soluzione di continuità, il continuo ricorso alla fiducia in Parlamento nonostante una maggioranza di oltre 100 deputati , le dichiarazioni dei pentiti contro e pro , l'opinione negativa del Presidente del Consiglio e di riflesso del nostro Paese all'estero ....
Questi fatti stavano prendendo troppo una brutta piega... bisognava spegnere i riflettori .. stracciarli in qualche modo!!! Pensateci bene, con riflessione e freddezza.
Sembra proprio che, in un modo o nell'altro,si debba parlare di lui, continuamente. E spostare di consueto l'attenzione della gente dai problemi: crisi economica, perdita del lavoro, promesse non mantenute in Abruzzo, ecc.ecc.
Ieri ho visto in tv, quello che mi aspettavo: all'arrivo di Bersani, le urla contro di una "signora" ovviamente prontamente riprese dalle telecamere.
L'altro ieri sera, nell'edizione straordinaria di mezzasera nel TG5 si è detto che il padre del Tartaglia aveva affermato di aver votato Pd come tutta la sua famiglia.
Questa sera da Vespa a Porta a Porta è stato dato il colpo di grazia. Trasmissione classica con plateale "vittimismo" del PDL ad opera dei soliti. Conduttore palesemente di parte.
A metà trasmissione ho dovuto abbandonare tanto era forte il senso di "vomito"!
Il "premier" da quando è sceso in politica , per difendere i suoi interessi, non ha fatto altro che seminare odio.
Criticare lui equivaleva ed equivale ad essere sempre e comunque dei "pericolosi bolscevichi"
Ha rivoltato continuamente le "frittate"...farà la stessa cosa con questo episodio ...
Stanno facendo la stessa cosa con le dichiarazioni della Bindi e di Di Pietro ....

"Questi gesti vanno sempre condannati. Qualche volta però sono spiegabili. Certo, se si continua a dividere questo Paese, alla fine...", ha dichiarato la Bindi.
In una successiva dichiarazione, il presidente del Pd, ha precisato che "se si vuole fare una onesta riflessione sul clima politico tutti devono sentirsi responsabili. Anche il presidente del Consiglio e la sua maggioranza che da mesi cercano di dividere il Paese con pesanti attacchi al presidente della Repubblica, alla Corte Costituzionale, alla magistratura e a Parlamento".
Le parole di Bindi giungono il giorno dopo quelle, molto contestate, del leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che dopo aver espresso solidarietà al premier, ha annoverato Berlusconi tra le cause da cui potrebbe essere nata l'aggressione.

Non sembra che si siano dette cose deprecabili. E' solo un'analisi della situazione da un certo punto di vista che condivido e sottoscrivo.

Come non condivido e non sottoscrivo i gruppi su FB che inneggiano alla felicità per il gesto.
Sono solo farneticazioni di "svitati" che nulla hanno a che fare con la politica e che danneggiano l'opposizione.
Vedremo quanto tempo si terrà l'attenzione rivolta verso quest'episodio.
Lui, d'altra parte ha sempre dichiarato che è "L'uomo più amato dagli italiani" e deve continuare a stare in scena. Sempre e comunque.
Allora mi chiedo : A CHI HA FATTO BENE IL GESTO DI TARTAGLIA E A CHI HA INVECE DANNEGGIATO?

lunedì 7 dicembre 2009

Essere di sinistra .....


Un post un po' anomalo e forse fuori luogo, forse. Ma non credo, anzi, penso che fa bene ricordare le radici profonde che trovano, o dovrebbero trovare, negli ideali le azioni dirette agli scopi, ai fini che un partito, una formazione politica che dice di ispirarvisi DOVREBBE PERSEGUIRE adattandoli, di volta in volta, alle situazioni reali, SENZA SE E SENZA MA.

Con coraggio. Ed anche una certa dose di spregiudicatezza.

L'ho postato quando abbiamo aperto il blog "La Sinistra che Vogliamo"..., credo che faccia bene rinnovare per iscritto cosa significhi essere di sinistra e a sinistra... in Italia e soprattutto in Europa dove sono state gettate le basi per la libertà che poi sono le basi del socialismo.
Faccia bene soprattutto oggi che viviamo un periodo di confusione politica.
Un periodo di apolitica, in cui si confondono ideali con interessi di pochi e si cerca di soggiogare il popolo con falsità assurde,
Un periodo in cui i partiti di sinistra , il PD in primis, sembrano aver smarrito la dritta che, nel passato, uomini e donne, avevano tracciato. Ideali per i quali alcuni hanno pagato col sangue.

Dunque, essere di sinistra, secondo me è una derivazione illuministica fondata sull'uso libero della ragione ed ivi della coscienza nel rispetto della libertà propria ed altrui.
Da questo assunto generale derivano gli altri, le parti che concorrono a formare il tutto:
_essere meno egoisti e desiderare più giustizia sociale, non escludendo affatto la proprietà privata.
_non credere che siamo tutti uguali, ma credere nella meritocrazia, se (e sottolineo il se) sono garantiti le pari opportunità, gli stessi livelli di partenza (non riferiti per forza a quelli economici)
_credere che tutti siano degni dello stesso rispetto e che i diritti fondamentali siano uguali per tutti: diritto alla vita, diritto all’istruzione, diritto al lavoro, diritto alla giustizia, diritto alla sicurezza in senso lato, diritto alla salute etc.
_significa contribuire con la" sacrosanta" tassazione progressiva sui redditi, a tutti i servizi che servono ad una società moderna e giusta per cui ricchi e poveri devono avere gli stessi diritti e doveri.
_cercare di eliminare tutti quegli impedimenti , socio-familiari e anche biologici (i diversamente abili) che fungono da ostacolo al pieno e libero sviluppo della personalità sociale e individuale
_eliminare tutti quei privilegi di cui godono alcune classi sociali a danno di altre
_combattere contro lo sfruttamento lavorativo, compreso il lavoro minorile, assicurando un salario dignitoso per poter vivere decorosamente la propria vita , con la possibilità di formarsi una famiglia e quindi un tetto degno di questo nome.
_abiurare ogni forma di razzismo, trattare la persona per ciò che compie e non per ciò che è
_accogliere chiunque voglia lavorare e contribuire alla crescita economica del nostro Paese
_rispettare le regole fondamentali della Repubblica Italiana
_agire per una giustizia giusta, uguale per tutti
_essere contro ad ogni forma di criminalità organizzata e non
_pretendere che chi ci rappresenta non ha mai avuto rapporti con mafia, camorra, 'ndrangheta ecc.ecc.
_pretendere la legalità a tutti i livelli , dalla " raccomandazione" al clientelismo e quindi alla corruzione eliminando tutta la serie di leggi ad personam che, di fatto, sfaldano lo stato di diritto
_pretendere la trasparenza degli atti pubblici
_pretendere un'informazione e una comunicazione chiara e senza filtri
_favorire le pari opportunità senza differenze di sesso, razza, religione
_moderare con apposite leggi le lobby di potere e il "capitalismo selvaggio" combattendo questo palese e deleterio pseudo liberismo
_rispettare qualsiasi fede religiosa ma pretendere la laicità dello Stato
_applicare con sacrosanta dovizia la Costituzione Repubblicana
_essere antifascista sempre e combattere contro ogni forma di regime che limiti le libertà fondamentali tra cui la libertà di espressione
_auspicare la pace tra i popoli e risolvere le controversie senza l'uso della forza, ma con il dialogo fino all'ultimo barlume di speranza
_combattere il terrorismo sotto ogni forma, innanzitutto eliminando tutti quegli ostacoli che contribuiscono a fomentarlo
_amare il proprio Paese, nel nostro caso l'Italia, e contribuire alla sua crescita, sociale ed economica
_favorire la solidarietà sociale verso le fasce più deboli
_favorire l'insegnamento della Storia del nostro Paese per le giovani generazioni perché come disse Primo Levi "Chi non conosce la storia è destinato a riviverla"

Non so se ho dimenticato qualcosa, sicuramente si , mi piace postarvi anche questo breve scritto di Jeronimo che sintetizza un po' il tutto :

-Essere di sinistra significa essere individui in una comunità più grande, significa desiderare che tutti abbiano la possibilità di vivere dignitosamente, anche gli anziani, i malati, i poveri, le persone sole.
-Significa non giudicare o discriminare in base alla razza, o alla provenienza geografica, o alla preferenza sessuale.
-Significa lavorare per costruire un mondo in cui mettere al mondo un figlio, studiare, trovare lavoro e mantenerlo non siano più un’impresa per pochi valorosi o privilegiati.
-Significa credere nel valore dell’istruzione e della fantasia.
-Significa riconoscere ad ogni credo il giusto valore nel privato delle persone, ma governare il paese secondo principi laici in cui ognuno possa scegliere come comportarsi secondo coscienza.
Miryam

lunedì 30 novembre 2009

“LA PIOVRA NON ESISTE” COSA NOSTRA RINGRAZIA



Messaggio di Berlusconi:“Strozzerei chi ne scrive” . Stragi, la Procura di Firenze smentisce che il premier sia indagato. Ma da Palermo allerta massima per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa.

INCREDIBILE
ORMAI CREDE DI POTER DIRE E FARE TUTTO!

Vorrebbe strozzare chi ha scritto La Piovra. Vorrebbe uccidere chi denuncia le stragi e gli assassini,non chi li commette. Questo è sintomo di malattia mentale acuta Sa di essere colpevole ed è come un insetto catturato nella ragnatela: più si agita e più si avvolge nella trama, mentre il ragno avanza implacabile. Politicamente è un uomo finito, che ancora si agita... farà la stessa fine di Mussolini. Anche se non sarà impiccato a testa in giù insieme alle escort.Ma sarà " lapidato" da chi oggi lo lecca. Corsi e ricorsi storici.

Resta il dilemma del tempo.

Quando lo faranno fuori, politicamente parlando?
CLICCA QUI per aderire e firmare l'appello

mercoledì 25 novembre 2009

Manifestazione nazionale contro la riforma forense a numero chiuso: il 28 novembre tutti in piazza





La riforma dell'accesso alla professione forense voluta dal Ministro Alfano va avanti ma studenti e giovani avvocati non ci stanno perchè per loro, accedere alla professione, diventerebbe ancora più difficile.
Gli studenti universitari ed i laureati in Giurisprudenza che aspirano a diventare avvocati o magistrati manifesteranno a Roma il prossimo 28 novembre contro la riforma forense voluta dal Ministro della Giustizia Angelino Alfano.

Ad oggi Giovani Demcoratici, Giovani UDC, Giovani dell'Italia dei Valori ed Unione degli Universitari si sono dichiarati contrari alla riforma del'avvocatura. L'invito a partecipare alla manifestazione di sabato è stato esteso a tutte le sigle giovanili del panorama universitario e politico. La contrarietà alla controriforma è totale ed in ogni sua parte e questa prima manifestazione servirà a chiedere il ritiro immediato dell'attuale proposta di legge.

L'appuntamento è per sabato 28 Novembre in Piazza Navona, a Roma, a partire dalle ore 15.00.

COSA PREVEDE LA LEGGE DI PROSSIMA APPROVAZIONE:

- impossibilità all'abilitazione per chi non passa i test d'ingresso e chi non possa frequentare le scuole solo forensi a pagamento e per non meno di 160 ore annue
Ad oggi non esiste alcuna barriera per concludere proficuamente la pratica forense essendo solo necessario frequentare uno studio professionale ( senza spese o esami di sorta)

- non si potrà sostenere l'esame se già si sono conseguite 3 bocciature dal momento del rilascio del certificato di compiuta pratica
Ad oggi non esiste alcun limite.Si consideri che già ora la media attuale delle bocciature è minimo 3,4 per ciascun candidato prima di potere superare l'esame

- Lo svolgimento del tirocinio sarà incompatibile con qualunque rapporto di impiego pubblico o privato, con il compimento di altri tirocini professionali e con l'esercizio di attività di impresa
Impossibilità a guadagnare alcunchè durante il periodo del tirocinio

- Cancellazione di fatto del patrocinio legale "autonomo"
Ad oggi dopo un anno è possibile avere il patrocinio legale che dà la possibilità di guadagnare autonomamente con cause proprie in attesa di superare l'esame professionale

- Il tirocinio potrà essere svolto solo presso un avvocato con anzianità di iscrizione all'albo non inferiore a cinque anni e che non abbia già due praticanti
Oggi non è prevista alcuna limitazione e quindi diventerà molto difficile trovare uno studio legale pronto ad accogliere praticanti

- Esami previa preselezione e solo con codici NON commentati
Ad oggi non esiste alcuna barriera per arrivare all'esame professionale ed è possibile utilizzare in sede di esami gli indispensabili codici commentati con le sentenze giurisprudenziali

- Obbligo di presentare agli orali ordinamento e deontologia forensi e le materie più difficili (oggi solo facoltative) come diritto civile, diritto penale, diritto processuale civile, diritto processuale penale più due altre materie facoltative
Ad oggi è possibile presentare solo materie molto semplici come diritto ecclesiastico , internazionale privato, diritto comunitario etc

VOLANTINO- Il volantino dell'UGAI da scaricare e diffondere per promuovere la manifestazione




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QUESTO GOVERNO FASCISTA, PIDUISTA, LEGHISTA, DI PSEUDODESTRA, INTERESSATO SOLO AI PROBLEMI PERSONALI DEL SUO CAPO DI GOVERNO, STA DISTRUGGENDO IL FUTURO DEI NOSTRI GIOVANI, I NOSTRI FIGLI,I NOSTRI NIPOTI,I NOSTRI ALUNNI,....
NON RESTIAMO ALLA FINESTRA, NON GUARDIAMO DAL BUCO DELLA SERRATURA ...
ASCOLTIAMO LE RAGIONI DI QUESTI GIOVANI...INFORMIAMOCI ...UTILIZZIAMO IL NOSTRO INTELLETTO, LA NOSTRA AUTONOMIA, LA NOSTRA ESPERIENZA ...ABBIAMO FATTO TANTE DI QUELLE LOTTE PER COSTRUIRCI UN FUTURO...QUESTO FUTURO CHE OGGI SI SGRETOLA GRAZIE AD UNA CLASSE POLITICA CHIUSA SU SE STESSA , SULLA PROPRIA SOPRAVVIVENZA, LEGATA ALLE POLTRONE, ALLA SALVAGUARDIA DI INTERESSI PERSONALI ... QUESTO FUTURO CHE, A PRIORI, SEMBRA ESSERE NEGATO AI GIOVANI.
AIUTIAMOLI, SOSTENIAMOLI, ASCOLTIAMOLI.
Diffondi questo appello se condividi dopo aver letto le loro ragioni.
Anche questo è senso civico, anche questo significa essere cittadino, non suddito.



lunedì 9 novembre 2009

Nostalgie...



Forse a qualcuno questo post può sembrare fuori dal tempo.
Può suscitare qualche sorrisino sarcastico.
Il video potrebbe essere considerato solo un remoto effetto nostalgico.
Forse lo è anche. Anzi, sicuramente lo è.
Ma dove sono andati a finire tutti quegli ideali che "armavano" un popolo???
Le piazze gremite,il sindacato e le forze di opposizione unite... le richieste e le rivendicazioni dei lavoratori erano sacrosante.
Erano. Buffo dover utilizzare un tempo verbale al passato imperfetto.
Forse non lo sarebbero anche ora ?
Soprattutto ora, in questo nostro tempo caratterizzato, forse da problemi molto più profondi che non allora?
L'altro ieri ho incontrato due amici.
Uno lavora in Atiteck, l'altro negli uffici di un'azienda privata import-export Entrambi quarantenni circa. Entrambi sull'orlo di una crisi di "nervi".
Entrambi a rischio licenziamento.Entrambi con famiglie a carico. Entrambi con mutuo a carico per la casa.
Tralascio i colloqui che ci siamo scambiati.Li si possono immaginare. Drammatici.
Non saranno i soli mi sono detta. Non è possibile che io ne incontri due contemporaneamente se non fosse che c'è davvero una crisi che divampa e mina le fondamenta del sistema occupazionale e di riflesso quello sociale.
Mi sono anche chiesta perché, se non solo marginalmente, non ne sento parlare, non c'è un'informazione adeguata su quanto sta avvenendo nella nostra società.
Per sapere qual è veramente lo stato attuale del mondo lavorativo italiano l'unico mezzo rimane il web che, anche se l'utilizzo, quale mezzo di propagazione delle notizie, è in continua espansione, tuttavia allo stato attuale l'unica fonte che batte tutti gli altri media, compresa la carta stampata, resta la TV pubblica e privata che entra di soppiatto e si infiltra nelle case di tutti gli italiani. Ebbene la TV risulta, a mio avviso, ampiamente manovrata ed orientata a minimizzare le reali condizioni del nostro Paese.Ormai si tende a spostare l'interesse della gente su altro. In primo piano sempre e solo la critica al sistema giudiziario, come se, fosse l'unico problema italiano.
Il nostro Paese è sotto scacco per i problemi personali del suo capo di governo. E' la realtà , i fatti parlano. Non è antiberlusconismo, è ' solamente aprire gli occhi e guardare a fondo.
Se poi ci aggiungiamo il livello dello scontro sociale su politiche di facciata solo orientate a diventare slogan per irretire i più , allora davvero la nostalgia per il passato, per le politiche passate e per la partecipazione popolare si fa prepotentemente sentire.
Oggi da una parte c'è un governo incapace nell'affrontare i veri problemi del nostro Paese ma solo capace di costruire menzogne e di non far passare informazioni reali.
Dall'altra parte un'opposizione blanda, disunita e disorganizzata.
Una opposizione che non riesce a bucare il muro dell'imbarbarimento e che non riesce più a riunire i propri elettori che, stanchi e delusi, si ritirano nel proprio eremo della " solitudine"politica e sociale.
Come non provare dei sentimenti di nostalgia per la politica del passato?
Io ero una ragazzina che già si interessava di politica. Ricordo le riunioni tra noi ragazzi nei collettivi studenteschi ma anche in privato. Le discussioni sulla condizione sociale e politica delle donne, sull'economia e sulla condizione lavorativa degli operai. Facevamo gruppo e ci sentivamo protetti da un'organizzazione politica , la sinistra di allora, che faceva una vera politica, forse anche talvolta "sporca" ma una politica nel vero senso del termine.
I mass media poi cosa ci raccontano oggi ? Dichiarazioni, strette di mano, sternuti.I notiziari di ieri riferivano le proposte del neo segretario Bersani e subito le controrepliche, con i soliti discorsi, dei lacchè,con determinati compiti di demolizioni concettuali delle coscienze. E cosa producono davvero i politici? Soltanto leggi? Ormai c’è rimasta soltanto la Gazzetta Ufficiale che non si disperde in ulteriori fronzoli per demolire, riaggiustare,ripristinare.
Se da una parte c'è un governo incapace e bugiardo,espressione di una destra o presunta tale,animata solo da potere e xenofobia, dall'altra una sinistra(???)mediocre che non ha il coraggio di essere spregiudicata, una sinistra che, negli ultimi 15 anni, ha solo fatto azioni autolesioniste distruggendo un passato glorioso.
E di quel passato glorioso ,resta solo la memoria. Per questo ho proposto questo video per introdurre queste mie considerazioni.
Memoria, importantissima, ma per il momento solo quello. Anche se non dispero in un cambiamento.

Speranza ridotta al lumicino?



Alla mia nazione

Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico
ma nazione vivente, ma nazione europea:
e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,
governanti impiegati di agrari, prefetti codini,
avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,
funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,
una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!
Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci
pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,
tra case coloniali scrostate ormai come chiese.
Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti,
proprio perché fosti cosciente, sei incosciente.
E solo perché sei cattolica, non puoi pensare
che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male.
Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.


Tratta dalla raccolta di poesie “La Religione del mio tempo” dove il tema centrale è la latente omologazione del neo-capitalismo, la desistenza rivoluzionaria e il conseguente vuoto esistenziale.

"INCREDIBILMENTE" ATTUALE...
Anche un PASOLINI manca oggi...
un uomo, un poeta e scrittore, un giornalista, un intellettuale senza padroni...

« L'altro è sempre infinitamente meno importante dell'io ma sono gli altri che fanno la storia. » (Pier Paolo Pasolini)

lunedì 2 novembre 2009

ALDA MERINI ci ha lasciato....

... la sua opera ci accompagnerà per sempre ... a noi il compito di trasmettere la sua grande umanità.






A TUTTE LE DONNE
Alda Merini

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l'emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d'amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d'amore.

CIAO ALDA

domenica 25 ottobre 2009

Tempi di ieri e tempi di oggi

.



Come sono lontani i tempi di Einaudi e di De Gasperi!!!
Non certo si pretende che nel nostro tempo possano esserci persone di quella statura morale e onestà (purtroppo) ma si permetta, almeno, di provare una immensa nostalgia per un tempo che fu.
Tempo che risale a prima che io iniziassi la mia avventura vitale sulla Terra.
Un paradosso provare nostalgia per tempi passati e che non sono stati vissuti in prima persona, ma appresi dai libri, dai racconti dei propri genitori, dei propri nonni.
Forse, o molto più probabilmente trattasi di vero paradosso.

Ma immaginiamo solo per qualche istante come sarebbe la nostra società guidata da personaggi di un certo calibro come appunto Einaudi e De Gasperi.
Certamente se questi oggi ci chiedessero di tirare la cinghia perchè c'è una crisi economica che non risparmia nessuno, forse non saremmo affatto disposti a farlo e saremmo, comunque, scontenti.
Ma se ci riflettiamo su, non sarei così sicura di questa indisponibilità da parte dei cittadini.
Soprattutto se penso che sarei dispostissima a fare sacrifici e tirare la cinghia se a chiedermelo fossero statisti che non fanno altro che dedicarsi passionalmente alla crescita del mio Paese, al benessere dei cittadini,al bene comune.
Come in una famiglia, qualora subentrasse un problema, il padre chiederebbe sacrifici ai propri figli,non prima, tuttavia, di averli fatti per primo.
E come allora i figli potrebbero rifiutare? Certo la comparazione è un anomala, non troppo adeguata ma, secondo me, può rendere bene l'idea su cui riflettere.
E capire perchè, oggi, la maggior parte del popolo o è indignata oppure è rassegnata o, ancora, scuote le spalle ed aspetta che gli altri decidano per tutti.
Ma oggi, da qual pulpito viene la predica???? Come possiamo capire se ce lo chiede un Berlusconi o un Marrazzo… ma anche un Prodi o un D’Alema o altri dei nostri strapagati parlamentari???
Che, nonostante intaschino cifre da capogiro, neanche si interessano come dovrebbero del Paese, pensano solo all'autoconservazione , irretendo i più, promettendo irreali benefici e sviluppo e più occupazione.
Permettetemi di scuotere la testa arrabbiatissima. INCAZZATISSIMA!!!
Non so voi, ma io sento che si va incontro allo sfascio di tutto il sistema.
E nel sistema non ci metto solo quello economico e finanziario , ma anche quello etico, sociale ed istituzionale. Una vera bomba catastrofica, in senso metaforico, per il nostro Paese!




domenica 18 ottobre 2009

Emergenza sociale, economica, giuridica , in una sola parola democratica!!!Non voglio che il mio Paese sia come un Paese Sudamericano.SVEGLIAMOCI!



Non è possibile dire sempre le stesse cose. Un Paese normale non l'avrebbe permesso. Svegliamoci!

E' di questa mattina la mia conversazione con un conoscente.
Ero scesa per un caffè, sono stata chiamata.
"Signora N. mi raccomando il 25 ottobre andiamo alle primarie del P.D. , è importante, anche se poi decidesse alla prima elezione di non votare per quel partito.
L'ho guardato negli occhi ... non afferrando subito la "drammaticità" di quell'appello.
Poi ho capito al volo.
Avevo ascoltato il II editto Bulgaro del presidente del consiglio da Sofia, ma non mettendoci la dovuta riflessione.
Essendo oramai abituata alle esternazioni del "sommo",è da un pò che quando appare in TV mi risparmio la solita tiritera ..., ascolto le prime dichiarazioni poi ... cambio immediatamente canale.
E' risaputo: Berlusconi cerca lo scontro a tutti i costi .
E allora la riflessione è arrivata in quel momento, più preoccupante che mai ... molto di più di quella del dopo bocciatura lodo Alfano.
La macchina mediatica è COMPLETAMENTE a sua disposizione per incrinare totalmente la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
L’uomo del "popolo" non è disposto ad accettare che ci siano una serie di "pesi istituzionali" previsti dalla Carta Costituzionale, che bilancino il suo enorme potere politico e personale.
E si nasconde, come di consueto, dietro la legittimazione elettorale, facendo palesemente capire che non accetta di essere giudicato, non solo dalla magistratura, ma da chiunque si permette di esprimere il proprio disaccordo.
La stessa sfuriata di Berlusconi e dei suoi" portaborse" appena saputo della bocciatura della Consulta, non dimostra altro che il cosiddetto "Lodo" Alfano era una norma che tendeva solo ad impedire il giudizio della magistratura in merito a reati penali da lui commessi, come dimostrato, anche se non in via definitiva, dalle sentenze che hanno visto condannare i suoi collaboratori.

Berlusconi è un uomo in fuga. Sta scappando dal 1993 e sta utilizzando tutti i mezzi possibili ed oserei dire impossibili.
Da Sofia un altro duro attacco, l'ennesimo, più virulento ed intimidatorio che mai.
L’attacco vede coinvolta la stessa Rai, per la quale auspica un crollo del pagamento del canone, con le sue parole, istiga gli italiani a commettere un reato fiscale, come aveva proposto nei giorni scorsi il suo "dipendente" Vittorio Feltri dalle pagine del "Giornale di famiglia".
Berlusconi pensa di assoggettare la magistratura all'Esecutivo, non solo di puntare alla separazione delle carriere dei giudici.
I giudici sono oramai diventati la sua forma fobica più profonda.
Il suo potere economico lo induce a trasformarlo anche in potere intimidatorio.
Non possono sfuggire le immagini trasmesse dalle sue televisioni del giudice Mesiano mentre fuma una sigaretta nell’attesa del proprio turno dal barbiere, o mentre passeggia per le vie di Milano.
Il Giudice Raimondo Mesiano è stato oggetto di pedinamenti da parte dei" mastini" della combriccola. Il disegno è chiaro, anche un bambino capirebbe.
Dove sta andando il nostro Paese? E per mano di chi?
Non è più questione di destra o di sinistra .... Incombe una seria riflessione e da parte di tutti. Come si possono affidare riforme di tale portata ad un presidente del consiglio che fa quoditianamente carta straccia delle istituzioni. Lui ha in mente quei Paesi sudamericani che, sotto la scia di una pseudodemocrazia, tengono saldamente il potere nelle loro mani ... limitando di fatto la libera espressione ed impoverendo il popolo. Penso al Cile, all'Argentina, al Venezuela e via dicendo .. alla stessa Cuba.
Non è il colore politico che fa di una Nazione il proprio benessere, ma sono gli uomini che, ispirandosi falsamente a ideologie, non pensano al popolo ma solo ai loro sporchi interessi.
Riallacciandomi all'inizio di questo post ... ho capito perchè il mio conoscente mi ha raccomandato di non mancare alle primarie del PD.
Berlusconi ha dalla sua il potere mediatico ... può comprare tutto e tutti ... almeno è quello che, credo, abbia in testa.
E, nei suoi attacchi, fa sempre ricorso al popolo italiano che, secondo lui ed i suoi sondaggi, secondo me alcuni farlocchi, starebbe dalla sua parte.
Ma a ben pensare, anche qualora avesse il 35%, questo dato non rappresenterebbe la maggioranza del popolo italiano.
Ed allora, il 25 ottobre se non si verificasse una grande adesione al progetto del PD che, non dimentichiamolo è ilmaggior partito di opposizione, allora davvero il nostro Paese non avrebbe più scampo dalle mani lorde di corruzione, di potere assoluto, di padronanza e con tanta voglia di ridurre alla sottomissione "cerebrale" i cittadini in uno stato di sudditanza anche, per certi versi, inconsapevole.
So che, il PD non meriterebbe considerazione ... non sta facendo bene il ruolo che gli hanno affidato milioni di cittadini, l'opposizione che sta attuando quasi mai ci piace. Ma ci sono mille altre ragioni per non mollare.
Il momento è delicato. E il serpente è velenoso.
Lascio a chi legge una seria riflessione, nonchè una motivazione a farmi cogliere l'errore del mio ragionamento, se tale lo considerate.

Miryam


domenica 11 ottobre 2009

Lodo Alfano, Lodo Schifani,... sotto scacco un Paese per i problemi privati e personali di Berlusconi


Leggo da più parti( giornali di famiglia, blog e forum dei tifosi di Berlusconi) pareri negativi sulla sentenza della Consulta e che ha tenuto sotto scacco la discussione politica degli ultimi giorni, facendo passare quasi sotto silenzio anche l'assurda tragedia siciliana , "frutto tipico" della noncuranza del territorio , degli abusi e delle clienttele , dei troppi affari loschi......
Allora vorrei cercare di analizzare brevemente una delle accuse che i berlusconiani muovono verso la sentenza e l' emerita Corte Costituzionale. Dicono i berlusconiani attraverso i media ed i loro giornali ( di famiglia eheheh) come dicevo prima che La Consulta avrebbe dato un parere diverso da quello del 2004, contraddicendo se stessa ed anche il Capo dello Stato che aveva promulgato la legge.

Non sono una giurista e non mi intendo affatto di diritto e meno che mai diritto costituzionale. si tratta esclusivamente di una mia opinione. Opinione che ho maturato leggendo gli articoli della Carta in oggetto e vari commenti ad essi. Le opinioni si formano leggendo scevri da ideologie e poi facendo sintesi proprie.
Intanto credo che si devono aspettare le motivazioni della sentenza per poi discuterne pienamente.Invece l'assalto è cominciato da subito.
In merito all'altro rigetto lodo Schifani , salta subito agli occhi che il fatto non pubblicizzato è che la Consulta attuale non è la stessa di quella dell'altro lodo, in grande maggioranza, 11 su 15, non faceva­no parte del collegio del 2004....quindi ci sono stati, evidentemente, altri giudici che hanno interpretato diversamente.
E' vero che nel precedente verdetto è scritto che il vec­chio Lodo era illegittimo «in riferimento agli articoli 3 e 24 della Costituzione», senza men­zionare il 138 che regola le riforme della Car­ta, ma subito dopo c’era un’aggiunta: «Resta assorbito ogni altro profilo di illegittimità co­stituzionale ». Il che può significare che una volta individuate le due violazioni citate pote­vano essercene anche altre, ma si decise di non entrare nel merito. Perché considerate «assorbite», appunto, dalla prima bocciatu­ra.Questo l'ho letto nelle motivazioni dell'altra sentenza. (SENTENZA LODO SCHIFANI 2004)E poi resta sempre quella dell'art.3 che è basilare per la bocciatura del lodo.
Comunque da qualunque parte la si vede e qualsiasi opinione in merito, resta il fatto che una sentenza può essere criticabile ma non si possono, secondo me, mettere sotto i piedi le nostre istituzioni più autorevoli ,come ha fatto e continua senza soluzione di continuità il signor Berlusconi .
A mia memoria mai si sono perpretati simili atti contro la Costituzione e chi è preposto a difenderne i sacrosanti principi , atti di una virulenza esagerata e che si possono considerare ampiamente vergognosi.
L' attacco poi al al Capo dello Stato è stato pretestuoso e, in un certo senso, anche vigliacco.Dalle varie bordate si capiva benissimo che si pretendeva un suo intervento sui giudici a peronare la causa del Presidente del Consiglio.Basterebbe già questa dichiarazione , anche se è stata velata, per chiedere le dimissioni da Capo del Governo. Chi occupa questo ruolo , ha giurato sulla Costituzione, non può chiedere a chi ne è il garante di peronare la sua causa e indirizzare la Suprema Corte ad emettere un parere quasi "estorto"
Insomma come una classica "raccomandazione" che Giorgio Napolitano avrebbe dovuto indirizzare almeno sui cinque giudici nominati dal Capo dello Stato.
L'attacco offensivo poi all'onorevole Rosy Bindy, durante la trasmissione Porta a Porta è stata "la ciliegina sulla torta" tra tutte le esternazioni del premier, frutto di un eccesso neuronale che un Capo di governo, veramente tale e degno di esserlo, dovrebbe saper controllare.
Controllo che dovrebbe mantenere, a maggior ragione che si tratta di suoi problemi personali , per i quali sta facendo pagare a tutto il Paese. Il governo ha lavorato 8 mesi alla stesura del lodo per salvare il premier dai processi in corso nel pieno di una crisi economica. Tra i primi atti del governo, dall'insediamento nell'aprile 2008, la legge per le immunità delle 4 cariche più alte dello Stato.
Non mi sembrato onesto e nè logico far lavorare un governo per fare una legge che, lo sapevano anche le pietre, serviva solo al premier.
Inoltre , se non ricordo male, non era compreso nel programma con cui si era presentato agli elettori. la stesura di questo lodo che di fatti sanciva la disuguaglianza davanti alla legge.
E che si smetta di dire che non ha il tempo di governare perchè si deve difendere dai processi... questo, semmai, lo sapeva già prima , sapeva che non aveva l'immunità e che aveva processi in corso . Se era convinto che gli mancava il tempo non si candidava, invece, a mio avviso, lo scopo principale è stato proprio quello ...farsi l'ennesima legge ad personam.
Ringrazio i Padri Fondatori per la magnificenza di questa nostra Carta Costituzionale, senza la quale,senza la sua forma e rigidità, non so proprio che fine avrebbe fatto questo nostro "sciagurato" Paese nelle mani di questa pseudodestra.
.Questa non è una destra, magari lo fosse come quella di alcuni paesi europei. E' mai possibile che questo Paese debba essere sottoposto a gogna mediadica per i problemi del Presidente del Consiglio e per le sue intemperanze ed esternazioni, quando invece tale ruolo dovrebbe occuparsi di ben altro oltre a quello di portare con onore e con rispetto alto il valore di una Nazione e dei suoi fondamentali organi istituzionali.






AL CONFRONTO PINOCCHIO E' UN INGENUO.
DA QUESTO VIDEO TRASPARE UN INCONTENIBILE LIVORE, UNA AUTOREFERENZIALITA' PATOLOGICA,UN DISPREZZO ASSOLUTO PER LA DEMOCRAZIA E PER LE ISTITUZIONI.

mercoledì 7 ottobre 2009

Grazie ai PADRI COSTITUENTI


La Corte Costituzionale si è pronunciata «Il Lodo Alfano è illegittimo»
Violati articoli 138 (ricorso a una legge costituzionale) e 3 (uguaglianza). La decisione presa a maggioranza: 9 a 6
I PROCEDIMENTI A CARICO DI BERLUSCONI E LA PRESCRIZIONE
Fonte corriere.it
DIRITTI TV MEDIASET - È il procedimento principale scaturito dalle indagini sulla compravendita dei diritti televisivi e cinematografici di società Usa per 470 milioni di euro, che sarebbe stata effettuata da Fininvest attraverso due società off-shore nel 1994-1999. La procura di Milano ipotizza che major americane abbiano venduto i diritti televisivi alle due società off- shore, le quali li avrebbero poi rivenduti con una forte maggiorazione di prezzo a Mediaset, allo scopo di aggirare il fisco italiano e creare fondi neri a disposizione di Silvio Berlusconi. Sia Mediaset sia tutti gli imputati hanno sempre respinto le accuse. All'inizio il processo vedeva imputate 12 persone, fra le quali Berlusconi, l'avvocato britannico David Mills e il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, con le ipotesi di reato, a vario titolo e per i diversi imputati, di falso in bilancio, frode fiscale, appropriazione indebita, riciclaggio e ricettazione. Poi, nel gennaio 2007, la prima sezione penale del Tribunale di Milano, presso la quale si celebra il processo, prese atto dell'avvenuta prescrizione - ulteriormente ampliata nei termini dall'entrata in vigore della legge ex Cirielli - di una serie di ipotesi di reato. In particolare, per quel che riguarda Berlusconi venne stabilito il non luogo a procedere per prescrizione per tutte le appropriazioni indebite e per frode fiscale e falso in bilancio fino al 1999. Berlusconi al momento resta all'interno del processo per l'ipotesi di frode fiscale del 1999 e per quella del falso in bilancio che, con una contestazione suppletiva del pm, era stato "allungato" al 2001. Il processo è stato sospeso per tutti gli imputati nel settembre 2008 in attesa della decisione della Consulta.

CORRUZIONE MILLS - Al termine del processo di primo grado, il 17 febbraio 2009, i giudici della decima sezione penale del Tribunale di Milano hanno condannato a quattro anni e sei mesi l'avvocato Mills per corruzione giudiziaria. Al centro del procedimento c'è l'accusa secondo cui Berlusconi nel 1997 avrebbe fatto inviare 600.000 dollari all'avvocato d'affari britannico come ricompensa per non aver rivelato in due processi, in qualità di testimone e quindi con l'obbligo di legge di dire il vero e non tacere nulla, le informazioni su due società off- shore usate da Mediaset per creare fondi neri. In questo caso i giudici, a differenza dei colleghi del processo principale sui diritti tv sospeso per tutti, una volta entrato in vigore il Lodo Alfano hanno deciso di stralciare e sospendere la posizione del coimputato Berlusconi, e di procedere per il solo Mills. I giudici, nelle motivazioni della sentenza, hanno sostenuto che l'avvocato "ha agito certamente da falso testimone per consentire a Silvio Berlusconi e a Fininvest l'impunità dalle accuse o almeno il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite". Mills si è proclamato innocente, Mediaset ha sempre negato ogni addebito e Berlusconi ha definito la sentenza "scandalosa". Il processo d'appello a David Mills inizierà il prossimo 9 ottobre.

MEDIATRADE - È l'ultimo stralcio del procedimento principale sulla compravendita dei diritti tv. È ancora in fase di indagini preliminari: per la precisione, dicono fonti legali, si è in attesa del deposito dell'avviso chiusura indagini, il cosiddetto 415 bis, l'atto prodromico alle richieste di rinvio a giudizio. Berlusconi, insieme all'uomo d'affari egiziano-statunitense Frank Agrama e cinque manager Mediaset è indagato per concorso in appropriazione indebita. La procura sostiene che fino al 2005 -- quando cioè era già da quattro anni premier -- Berlusconi sia stato il socio occulto di Agrama allo scopo di sottrarre denaro a Fininvest e poi a Mediaset per occultarlo all'estero ai danni di azionisti, fisco Usa e italiano. L'accusa ipotizza che Agrama acquistasse i diritti dalle major americane, li rivendesse a Fininvest e poi a Mediaset a prezzi gonfiati, e infine versasse gran parte del surplus delle vendita gonfiata in conti esteri nella disponibilità di manager Mediaset. «Un'accusa vecchia e masticata», l'ha definita in una intervista al Giornale l'avvocato Piero Longo, uno dei legali del presidente del Consiglio.

«COMPRAVENDITA» SENATORI - Si tratta di un procedimento in fase di indagini preliminari. Berlusconi è indagato per istigazione alla corruzione nell'inchiesta in cui si ipotizza la compravendita di due senatori del centrosinistra, eletti all'estero, durante l'ultimo governo Prodi affinché passassero nelle file del centrodestra durante il voto sulla legge finanziaria. La procura di Roma aveva chiesto l'archiviazione e il gip Orlando Villoni aveva sospeso la sua pronuncia nel merito in attesa della decisione della Corte Costituzionale sul Lodo Alfano.

DA DOVE RIPARTONO I PROCEDIMENTI - Il procedimento principale sui diritti tv riparte esattamente dalla sospensione dell'udienza al settembre 2008, con tutti gli atti validi compiuti nel dibattimento iniziato il 21 novembre 2006. Il procedimento per la corruzione dell'avvocato David Mills deve invece ripartire da zero, visto che il collegio giudicante, avendo emesso sentenza sul coimputato, è diventato per legge incompatibile a giudicare Berlusconi. Per quel che riguarda Mediatrade e la presunta compravendita dei senatori si è nella fase delle indagini preliminari: nel primo caso alla chiusura inchiesta, nel secondo alla pronuncia del gip sulla richiesta di archiviazione avanzata dalla procura.

PRESCRIZIONE - Detto che il Lodo Alfano ferma le lancette dell'orologio, durante la sospensione dei procedimenti, per quel che riguarda la prescrizione dei reati, bisogna precisare che non è possibile stabilire con esattezza a priori lo scadere dei tempi, dipendendo questi ultimi anche da circostanze come la concessione di attenuanti o derubricazione di imputazioni (che possono alleggerire i reati rendendoli più "prescrivibili") o al contrario il riconoscimento di aggravanti (che allontanano la prescrizione). Quello che viene ritenuto più vicino alla prescrizione è il procedimento per il caso Mills che dovrà ripartire da capo. È molto difficile che la difesa del premier darà il consenso a una qualche parte degli atti compiuti al processo - durato dall'aprile 2007 al febbraio 2009 - in cui Mills è stato condannato, e, secondo fonti legali, è certo che il dibattimento che ripartirà da zero davanti ai tre nuovi giudici non potrà arrivare in fondo, nemmeno in primo grado. Per quel che riguarda il procedimento principale sui diritti tv invece, molto dipende, secondo quel che riferiscono fonti legali, da quante contestazioni suppletive la procura riuscirà a far arrivare dallo stralcio Mediatrade, in modo da ipotizzare reati oltre il 2001.

Grazie ai Padri Costituenti! (Clicca sul link per leggere i loro nomi) Grazie per aver scritto la nostra legge fondamentale, un baluardo di democrazia che si cerca in ogni modo di aggirare.
Non è un caso se ancora oggi da quel lontano 1946/48 essa è ancora valida e fa da contrappeso contro ogni tentativo di "golpe" .
Vorrei scrivere ancora tante cose, ma per ora basta, mi voglio godere questo momento , anche se cercheranno in ogni modo di farla franca e di continuare a rovinare questo Paese.



domenica 4 ottobre 2009

E questi dovrebbero difendere gli interessi degli italiani onesti?Andate a lavorare, l'agricoltura ha bisogno di braccia.


Lo scudo fiscale è legge dello Stato. Il provvedimento approvatodalla Camera e firmato da Giorgio Napolitano ha in buona sostanza attivato un ombrello per i reati tributari e societari come il falso in bilancio. Tra le misure del provvedimento anche le correzioni sulla Corte dei Conti, la restituzione a Stefania Prestigiacomo delle sue competenze in materia di energia e le modifiche alle disposizioni sulla nomina del commissario straordinario per il Ponte sullo Stretto di Messina.

Ecco chi non ha votato - Nell'elenco dei deputati che non hanno partecipato al voto sullo scudo fiscale figurano 23 deputati del Pd: Ileana Argentin, Paola Binetti, Gino Bucchino, Angelo Capodicasa, Enzo Carra, Lucia Codurelli, Furio Colombo, Sergio D'Antoni, Stefano Esposito, Giuseppe Fioroni, Antonio Gaglione, Dario Ginefra, Oriano Giovanelli, Gero Grassi, Antonio La Forgia, Linda Lanzillotta, Marianna Madia, Angela Mastromauro, Giovanna Melandri, Lapo Pistelli, Massimo Pompili, Fabio Porta, Giacomo Portas. Nell'Udc sono sei gli assenti: Francesco Bosi, Amedeo Ciccanti, Giuseppe Drago, Mauro Libè, Michele Pisacane e Salvatore Ruggeri. Unico assente dell'Idv Salvatore Aurelio Misiti. Non hanno partecipato al voto neanche tre (su otto componenti) del Movimento per l'Autonomia. Solo due sono stati gli astenuti: Paolo Guzzanti e Giorgio La Malfa, ex Pdl ora iscritti al gruppo Misto.


L'operazione scudo fiscale è partita il 15 settembre scorso ed ecco come si è concretizzato in seguito alle correzioni volute dal governo.


Salvacondotto - Il rimpatrio o la regolarizzazione si perfezionano con il pagamento dell'imposta e non possono in ogni caso costituire elemento utilizzabile a sfavore del contribuente, in ogni sede amministrativa o giudiziaria, civile, amministrativa ovvero tributaria, in via autonoma o addizionale.


Falso in bilancio - Chi deciderà di aderire allo scudo fiscale pagando l'imposta prevista del 5% sulle somme che verranno rimpatriate vedrà estinti gli effetti penali per una serie di reati tributari, tra cui il reato di falso in bilancio, quando questi siano stati commessi per eseguire o occultare reati tributari. Tra questi ci sono: la dichiarazione fraudolenta, l'infedele dichiarazione, l'omessa dichiarazione, l'occultamento o la distruzione di documenti contabili, la falsità materiale connessa da privati, la falsità ideologica commessa da privati in atto pubblico, la falsità in notificazioni in scrittura privata, l'uso di atto falso, la soppressione di istruzione o occultamento di atti veri.


Niente scudo per procedimenti in corso - Chi ha procedimenti in corso alla data del 15 settembre 2009 non potrà beneficiare degli effetti dello scudo. La data del 15 settembre è stata indicata dall'Agenzia delle Entrate.Segnalazione antiriciclaggio - Nel testo approvato si legge che intermediari e professionisti non sono tenuti a segnalare ai fini antiriciclaggio le operazioni sospette. Per il governo tuttavia l'obbligo di segnalazione resta nel caso in cui gli intermediari sappiano, sospettino o abbiano motivi ragionevoli per ritenere che le attività oggetto delle medesime procedure siano frutto di reati diversi da quelli per i quali si determina la causa di non punibilità.


Tempi più brevi - Si riduce da sette a tre mesi (il time out è fissato al 15 dicembre 2009 e non più al 15 aprile 2010) la finestra per poter fare domanda di rimpatrio o regolarizzazione delle somme detenute all'estero. Obiettivo del governo è quello di anticipare gli incassi al 2009.


Imprese estere - Anche per le imprese estere controllate ovvero collegate in Paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni possono fare rimpatrio o regolarizzazione. In tal caso gli effetti si producono in capo ai partecipanti nei limiti degli importi delle attività rimpatriate ovvero regolarizzate.


Corte dei Conti - Parziale marcia indietro sulle norme contenute nel dl anticrisi. Rispetto ai paletti all'azione dei magistrati contabili, non si interviene più sul danno erariale, mentre per quanto riguarda il danno d'immagine si può contestare solo a chi ha subito una condanna penale definitiva e il pm contabile può agire solo in presenza di notizia di danno "specifica" e "concreta" (e non già "specifica" e "precisa" come previsto dal dl manovra), vengono fatte salve le fattispecie direttamente sanzionate dalla legge e l'esistenza della notizia di danno assume rilevanza per l'avvio dell'istruttoria. Inoltre si elimina il riferimento al fatto che l'attività del pm contabile debba essere circoscritta ai soli casi in cui il danno sia stato cagionato per dolo o colpa grave.


Ministero dell’ambiente - Viene restituito al ministero dell'Ambiente il 'concerto' (con il ministero delle Infrastrutture e della Semplificazione) sugli interventi urgenti nel settore della produzione di energia, comprese le centrali nucleari.

Ponte di Messina - Il dl anticrisi nominava commissario straordinario per la realizzazione del ponte l'amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, con l'obiettivo di riavviare le procedure per la realizzazione dell'opera. Nel decreto approvato si conferma la scelta di un commissario ma si rinvia a un decreto la scelta del nome. Un decreto che è stato emanato ai primi di agosto e che ha conferito a Ciucci l'incarico.

notizie Tiscali
Dovreste vergognarvi davvero per il vostro comportamento che sicuramente nasconde i vostri loschi interessi. Siete voi veramente la rovina dell'Italia sigg.ri del centro sinistra .
Avete distrutto tutto ciò che c'è di morale e di giusto compreso quel grande, considerato tale da tutto il mondo, Prodi.
Toglietevi di torno, FUORI DALLE PALLE, e non discutete sulla moralità di Berlusconi perchè voi siete peggiori.
PROFONDAMENTE DELUSA DAL PD...meno L.


Da questo momento in poi mi considero un'elettrice dell'IDV e non escludo una adesione in piena regola, militanza e politica attiva.


Il CONGRESSO, il vostro congresso, mettetevelo in quel posto,sarà, come tutta o quasi, la vostra attività politica, UNA FARSA.


VERGOGNATEVI !!!!!!

sabato 26 settembre 2009

Umberto Bossi. Medico? Dipende...ma molto meglio il politico


Rileggendo il divertente ed illuminante libro " TRIBU' "di Gian Antonio
Stella la figura che emerge prepotente è quella di Umberto Bossi, medico.
ROTFL

Medico? Dipende.

Sul modulo di iscrizione al Partito COMUNISTA Italiano (PCI !) di Verghera di Samarate si qualifica come tale.
In varie interviste racconta di studi alla scuola Radio Elettra e poi all'università, lavori con cliniche mai avvenuti, collaborazioni con luminari mai esistiti.
Effettivamente a medicina si è iscritto e, come racconta sua sorella, ha anche fatto tre feste di laurea senza essersi laureato.
Dopo il matrimonio annuncia alla moglie che si è finalmente laureato e tutte le mattine esce per andare a lavorare all'ospedale Del Ponte di Varese.
Peccato non fosse vero e la moglie lo scopre.
Qualche anno dopo porta anche la madre all'università di Pavia per la consacrazione ma non la fa assistere.

Si scopre poi che anche questa è una balla e la moglie chiede il divorzio.

Sarebbe solo la triste storia di un italiano medio se non fosse che il tale, pur di non lavorare, ha inventato la «padania» ed ha mobilitato milioni di persone contro «Roma ladrona». C'è qualcuno con un minimo di cultura che può aver preso sul serio un personaggio così?

Sì, anche perchè questa storia non la conosce quasi nessuno. :-))


Per qualche dettaglio in più riporto quanto scritto da Mattia Feltri su La Stampa del 21 luglio 2008:
La sua carriera da studente è qualcosa di spettacolare. Frequentò le medie e si iscrisse allo “Stanislao Cannizzaro” di Rho, istituto tecnico per periti chimici. Sono gli anni in cui - come scrisse Gianantonio Stella in 'Tribù ' - Bossi si allontanò dall’etica severa dei genitori e dalla weltanschauung del mondo agricolo. Anni da scapestrato e donnaiolo.

Tanto è vero che non si diplomò. Ma siccome i ciuchi finiscono in catene, Bossi non abbandonò l’idea di scalare le vette del sapere: "La prima tappa della mia marcia d’avvicinamento alla cultura fu la scuola Radio Elettra di Torino".

La tappa determinante fu la successiva: venticinquenne, si iscrisse a una scuola privata, e quasi trentenne intascò il diploma scientifico.

Non soddisfatto, Bossi provò a diventar dottore, e si cimentò nei corsi di Medicina. Nell’aprile del 1975, l’attempato studente potè infine calzare l’alloro: "Decidemmo di sposarci in agosto. In aprile Umberto diede a tutti la grande notizia: mi sono laureato, presto avrò un impiego come medico. Non facemmo nessuna festa, ma corsi a comprargli un regalo, la classica valigetta in pelle marrone", ricordò intervistata da "Oggi" la prima moglie, Gigliola Guidali. La qual Gigliola, tempo dopo, fiutò la balla. E Umberto, che tutte le mattine usciva di casa destinato allo stetoscopio, confessò: "E’ vero, ma è questione di sei mesi. Poi sarò dottore". I mesi diventarono anni, e sette per la precisione. Trascorsi i quali, perduta la moglie causa divorzio, Bossi condusse la madre a Pavia per la trionfale discussione della tesi; la genitrice, però, attese in auto e le parve sufficiente. Insomma, il babbo di Renzo fece prima a guadagnarsi il titolo di senatore, nel 1987, quando risultava ancora iscritto all’Università.
Uno con una storia scolastica simile si permette anche il lusso di dare giudizi sommari sulla qualità degli insegnanti in base alla provenienza geografica italiana.
Ma lo avete guardato bene in faccia????

"Purtroppo la storia insegna che spesso gli Stati si sono messi nelle mani di pazzi, dittatori da operetta, caricature umane, paranoici orrendi. Quindi non c'è da stupirsi che un Bossi sia arrivato dove sta" Aggiungerei che IL PARLAMENTO E' PIENO DI QUESTI CASI E VORREBBE RIPULITO.
L'uomo della strada non sembra averlo capito e subisce passivamente lo strombazzamento mediatico condizionante, e forse...subliminale, degli organi giornalistico-televisivi dell'unico detentore dell'informazione.
SIAMO IN PIENO PERIODO NEOFASCISTA!!!

martedì 15 settembre 2009

Berlusconi consegna le case realizzate con i fondi della Croce Rossa (fate girare la notizia)


Rainews24

Si tratta delle prime case di legno per le quali la Croce Rossa ha impiegato 5 milioni e 200 mila euro: 94 unita' abitative costruite su iniziativa della Protezione civile su progetto realizzato dalla Provincia autonoma di Trento.


Il sito dove sono state costruite le nuove case

Roma, 14-09-2009

Saranno inaugurate domani(oggi per chi legge) le case realizzate a Onna con i fondi raccolti dalla Croce rossa. Si tratta delle prime case di legno per le quali la Croce Rossa ha impiegato 5 milioni e 200 mila euro: 94 unita' abitative costruite su iniziativa della Protezione civile su progetto realizzato dalla Provincia autonoma di Trento.

La cerimonia d'inaugurazione del Villaggio Croce Rossa domani alle 15:00, alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, del capo della Protezione civile Guido Bertolaso e del commissario della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca. "Questo risultato - dice Rocca - e' la dimostrazione di come sia importante fare sistema fra le istituzioni. Grazie a questa iniziativa gli abitanti di Onna hanno da oggi, cinque mesi dopo il terremoto, la possibilita' di entrare in case vere. La Croce Rossa conferma il suo impegno nei luoghi colpiti dal terremoto, fino a quando la situazione non sara' tornata alla totale normalita'.

Si tratta di un primo e tangibile segno della solidarieta' che gli italiani hanno dimostrato alla popolazione d'Abruzzo attraverso la Croce Rossa italiana", ha aggiunto Rocca complimentandosi con la Provincia di Trento e con i responsabili dei lavori, "che in tempi rapidissimi hanno realizzato queste abitazioni".

lunedì 14 settembre 2009

Manifestazione nazionale per la libertà di informazione

Dal blog di Lorenzo "Logos nella nebbia"

Lanciamo l'iniziativa:
UNA, CENTO, MILLE PIAZZE PER LA LIBERA INFORMAZIONE.

In molti chiedono anche altri punti di presidio.
Vi informeremo sulle varie manifestazioni locali spontanee.

Roma Piazza del Popolo Sabato 19 Settembre ore 16.00-19.00

Presidio a PAVIA in piazza della Vittoria Sabato 19 alle ore 16,00.

Presidio a MILANO in piazza del Duomo alle ore 17 di Sabato 19.


Aderisci anche tu!

Silvio Berlusconi e la maggioranza di destra stanno tentando l’assalto finale alla libertà di informazione, con l’obiettivo di eliminare nel paese ogni spazio di critica all’operato del governo. La critica secondo la destra è elemento da eliminare, da zittire.

Sta partendo l'epurazione di RaiTre. Gli attuali direttori di Tg3 e RaiTre, Antonio Di Bella e Paolo Ruffini, sono ritenuti da tutti ottimi professionisti, fra i migliori della Rai.
Hanno ottenuto sia in qualità che in quantità d´ascolti eccellenti risultati. Danno però fastidio. Devono perciò essere sostituiti per arrivare ad eliminare dalla rete un gruppo di programmi amati e, per Berlusconi, pericolosi. Si tratta anzitutto di "Che tempo che fa" di Fabio Fazio e di "Report" di Milena Gabanelli, quindi dei salotti di Serena Dandini e di Daria Bignardi, "Parla con me" e "L´era glaciale".

Si aggiunge poi la querela e il tentativo di zittire il quotidiano La Repubblica. Silvio Berlusconi ha deciso di portare in tribunale le dieci domande di Repubblica, per chiedere ai giudici di fermarle, in modo che non sia più possibile chiedergli conto di vicende che non ha mai saputo chiarire. Si vuole insabbiare così - almeno in Italia - la pubblica vergogna di comportamenti privati che sono al centro di uno scandalo internazionale e lo perseguitano politicamente.
Stupisce che in un paese libero, un uomo politico fa causa alle domande che gli vengono rivolte.

Stupisce ancora di più l’indegno attacco al direttore di Avvenire, il quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana, reo anch’esso di aver criticato il nostro presidente del consiglio. L’intimidazione arriva da Il Giornale, quotidiano di proprietà di Silvio Berlusconi e diretto dal neo direttore, da lui voluto, Vittorio Feltri. Attacco che segue di poco le parole della Padania di Bossi che suggerivano alla Chiesa Cattolica di non insistere con le critiche al governo pena la revisione del concordato tra stato e chiesa.
Siamo vicini ad un punto di non ritorno per la democrazia italiana.

Mobilitiamoci per sabato 19 settembre!

Alla manifestazione hanno già aderito CGIL, IDV, Sinistra e Libertà, PD, PRC, ARCI, ACLI, Libertà e Giustiza, ANAC, SAI - Sindacato attori italiano - SLC CGIL, ApTI- Associazione per il Teatro Italiano e molte associazioni civiche e culturali.




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IMPORTANTE:
Se non vi è possibile partecipare per motivi personali e lavorativi all'iniziativa di Sabato 19 Vi chiediamo comunque di inoltrare l'invito ai Vostri amici e parenti. Ognuno di noi è indispensabile per la riuscita di questo grande evento
!

sabato 12 settembre 2009

Il crepuscolo degli dei



Il mutato quadro internazionale e l’intervento di Fini aprono una falla nel partito azienda e rimettono tutto in discussione.
Le favole, che sono una forma allegorica per trattare principi profondi dell’esistenza umana, sono piene di storie nelle quali uomini potenti arrivati ad un pieno dominio, proprio quando la corte si appresta a celebrarne meriti e fasti, cadono nella polvere improvvisamente e rumorosamente.
Gli antichi greci parlvano di "invidia degli dei" come pericolo mortale per chi osa troppo.
Anche un detto popolare ben noto recita: "chi troppo in alto sal cade sovente precipitevolissimevolmente".
Sono convinto che proprio questo stia avvenendo al presidente del consiglio Silvio Berlusconi ed al partito azienda che intorno a lui si è costruito negli ultimi quindici anni della nostra storia.
Questo cervello collettivo, questo gruppo di persone che si nasconde dietro l’ingombrante figura onnivora, sembra oggi quasi onnipotente, sicuro di un controllo totale del paese, dei suoi sistemi di comunicazione, delle
istituzioni democratiche. Eppure, a ben guardare, gli dei sono nervosi, preoccupati, aggressivi ben oltre quanto la forza di controllo di cui dispongono lascerebbe pensare lecito. Perchè? Cosa è che li preoccupa così tanto?
Cercherò di rispondere sinteticamente.
Innanzitutto è cambiato il quadro generale di riferimento.
Dal punto di vista strutturale Berlusconi è arrivato al potere in Italia perchè è stato l’espressione di un notevole processo di cambiamento del paese, quello rappresentato dall’avvento delle televisioni private.
In quel tempo la televisione generalista era lo strumento fondamentale della comunicazione ed il nostro intuì che una prateria immensa si apriva di fronte a chi avesse avuto la forza di dare le carte.
Questa fu la grande intuizione dell’uomo, realizzata in modo oscuro soprattuto per i fondi usati mai chiariti fino in fondo, ma realizzata.
Oggi è la rete lo strumento di comunicazione dominante.
Sinteticamente si può dire che in termine di relazioni la tv sia uno strumento di comuniczione uno a molti e la rete invece sia molti a molti. Nella tv c’è uno che parla, il canale, e molti che ascoltano, gli utenti, nella rete, invece, sono tanti che parlano ed altrettanti interagiscono con i contenuti proposti.
Questo cambia drasticamente tutto e benchè in Italia non sembra ancora è così nel mondo che conta, come hanno dimostrato le elezioni americane dove la rete ha giocato un ruolo deerminante nella vittoria di Obama.
Ora quel che succede negli USA avverrà presto dappertutto e dunque anche qui da noi.
Dal punto di vista politico generale Berusconi è un sotto fenomeno locale del reganismo. Il reganismo ha dominato l’occidente fino allo scorso anno quando la situazione è drasticamente cambiata con la crisi e l’elezione di Obama e poi col grande cambio avvenuto in Giappone di cui non se ne è discusso abbastanza ma che è tanto importante.
Dunque riassumendo potrei dire che il quadro generale non è più dalla parte del premier e, come tutti sanno, remare contro vento è sempre piuttosto difficile: il senso del tempo aiuta molto e da questo punto di vista "il migliore presidente del Consiglio che l’Italia ha avuto nei suoi 150 anni di storia" è un sopravvissuto, un morto che cammina.
Ma il quadro generale, per quanto dominante, non basta per determinare un processo di crisi: ci vuole anche qualcosa di endogeno, di propriamente locale.
E ciò sta accadendo proprio in questi mesi sotto i nostri occhi.
Tutto si riassume nell’intervento che Fini ha fatto ieri (10-sett-2009) che va sotto il titolo
"Contro di me uno stillicidio indegno".
Chi si occupa di politica farà bene a leggerlo e ieri su Sky è stato possibile sentirne la versione integrale.
Sia chiaro: Fini non è il salvatore del mondo, l’uomo che ci libererà dall’incubo di Arcore, chi pensa questo è un po’ puerile e non capisce molto di quel che sta avvenendo. Una crisi non è mai un processo lineare ma quel che conta è capirne le mosse essenziali e l’intervento di Fini appartiene a questa categoria.
Quel che è interessante dell’intervento del presidente della Camera sta nel confrontare quel che ha detto con le posizioni di Berlusconi e del suo stretto entourage.
Tutti abbiamo notato il cambio di passo che dopo l’estate il premier ha fatto nella sua comunicazione politica.
Dopo aver scelto il basso profilo rispetto ai tanti attacchi ricevuti, improvvisamente c’è stato un cambio netto.
Le polemiche stavano perdendo di intensità ma improvvisamente sono state riaccese dai fedelssimi del grand’uomo e da lui stesso: il volgare attacco a Boffo da parte dell’organo di famiglia, le denuncie dei giornali che hanno usato parlare delle sue "scappatelle", la durissima ed articolata risposta data ieri al giornalista del Pais che chiedeva chiarimenti sulle sue intenzioni.
In molti ci siamo domandati il perchè di questo comportamento ma con l’intevento di Fini tutto si sta chiarendo.
Qualcosa si muove nel PDL. Fini ha capito che non c’è spazio per lui né per nessun altro dentro un orizzonte monarchico assolutista come quello oggi regnante.
Un riflesso vitale naturale, indotto anche dal vergognoso articolo di Feltri, ha fatto sì che si sia aperta una falla dentro la corazzata inaffondabile. Quanto vasta sia questa falla lo vedremo presto: propabilmente nel palazzo è piuttosto ristretta che il grande capo ha comprato tutti o quasi col potere sapientemente elargito ma nel corpo storico che fu Alleanza Nazionale
la reazione di Fini è vista con grande interesse e, mi viene da dire, anche come una sorta di liberazione.
Alleanza Nazionale è stato un partito classico con la sua territorialità e mal sopporta il dipotismo di un uomo solo al comando come è costume e tradizione nel partito azienda. Era stata promessa una mediazione che non c’è stata e la gente è delusa e molto ma molto indispettita. Se Fini si è mosso è anche e soprattutto per questo.
Ma ciò che colpisce, ancor più, è l’ampiezza dell’attacco, sembra quasi che voglia rinegoziare tutto, anche il partito unico.
Come reagirà Berlusconi? Al momento non c’è reazione diretta ma le indiscrezioni dei giornali lasciano intendere che la reazione sarà durissima. Capiremo da questa se il nostro ha ancora una saggezza politica o è puro muscolo. Se accetterà il contraddittorio allora dovrà accettare di modificare tante cose, se cercherà lo scontro sarà il principio della fine. Fini è stato silente finchè è prevalso il buon senso ma ha rotto la tregua quando i falchi hanno invaso il campo di battaglia. E’ difficile tornare indietro quando le cose si lacerano in modo così pesante.
Anche Marina Berlusconi è discesa in campo per sostenere il padre.
Insomma c’è un’agitazione ed una preoccupazione enorme nel gruppo al potere.
Si teme il complotto internazionale ed interno, ecco perchè ho parlato di crepuscolo degli dei. Quando si perde la serenità vuol dire che le cose sono più grandi di quel che appaiono e chi ha tanti scheletri nell’armadio ha buone ragioni per preoccuparsi.

di Rocco Pellegrini in Agoravox Italia


Una prima reazione già si è avuta. Il ricorso ai sondaggi.

Come un fulmine ha già dato mandato ai sondaggisti di calcolare le percentuali spettanti a Fini, ha avuto subitissimo i risultati...Fini vale, secondo i suoi sondaggi il 4% .

Se Fini lo conosce bene, come presumo, non dovrebbe preoccuparsi.

La berlusconina di primo letto è discesa in campo a difendere il papi ... ovviamente. altra mossa studiata. E poi il papi va difeso, è una miniera d'oro. Probabilmente toccherà ben presto ai figli di secondo letto difendere papi.

Poi la solita macchinazione: tra poco inizieranno le puntate di Porta a Porta.. ne vedremo delle belle... Vespa preparerà puntate ad hoc per il suo faraone. E non solo da Vespa. Le TV sono nelle sue mani.

Delle altre trasmissioni , poche, che non si inchinano, ancora non si sa bene che fine faranno. Per il momento Report è a serio rischio.

Credo che utilizzerà sempre i soliti strumenti. Informazione deviata... è ed è stato il suo cavallo di battaglia.

E l'opposizione che dovrebbe smuoversi. Vanno mobilitate le piazze. Il malcontento c'è. lo si tocca con mano ovunque.

"L'uomo è uomo quando non è testardo. Quando capisce che deve fare marcia indietro e la fa. Quando riconosce un errore commesso, se ne assume le responsabilità, paga le conseguenze e chiede scusa. Quando riconosce la superiorità di un altro uomo e glielo dice. Quando amministra e valorizza nella stessa misura tanto il suo coraggio quanto la sua paura." (da "Il Sindaco del Rione Sanità" Eduardo De Filippo)

Un pò di cambiamenti

Curando un altro blog di politica "La sinistra che Vogliamo " insieme ad un gruppo di amici blogger,questo blog è in effetti una "fotocopia" dell'altro.Per tale motivo ho deciso di apportare alcuni cambiamenti soprattutto nei contenuti.
La politica analizzata criticamente,secondo il mio punto di vista, sarà sempre presente ma,accanto ad essa cercherò di discutere anche di altre tematiche che riguarderanno la società e l'individuo,il pensiero speculativo antico e moderno,i problemi del nostro tempo che possono anche travalicare il campo della politica come "fatto" in se.
Spero di essere compresa da chi mi legge
B L O G I N
R I S T R U T T U R A Z I O N E

VASCO ROSSI _BASTA POCO_