“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare”. (Bertolt Brecht)

giovedì 24 dicembre 2009

BUON NATALE


Auguro a tutti un BUON NATALE pieno di gioia e di serenità.
Per i temi trattati in questo blog non posso non fare un accenno alla politica.
Qualcuno potrebbe obiettare che la politica non c'entri con il Natale e quindi con la "religione".
In parte è vero ... politica e religione sono tematiche diverse sotto molti aspetti.
Ma in altri si ibridano fortemente.
In questo periodo, ad esempio, leggo moltissimi buoni auspici ... da parte di molte persone , molti pensieri dedicati ai più deboli, ai vecchi, ai bambini abbandonati, agli emarginati , ai disoccupati, ai cassintegrati, a tutti coloro toccati, come dire, dalla sfortuna.
In molti luoghi si preparano le mense e si imbandiscono tavoli per chi è solo e non ha un tetto e nè un portafoglio pieno per poter trascorrere dignitosamente il giorno di Natale ma anche per famiglie che la crisi ha mandato sul lastrico ... e ce ne sono tantissime... magari queste non andranno tutte in mense organizzate ma dalle famiglie di origine.
Oggi , infatti, i genitori di molte coppie sono diventati i veri e sicuri "ammortizzatori sociali".
Il Natale è una festa antica, si sa, da immemore tempo fa parte del bagaglio culturale dei Paesi occidentali e si confonde fortemente con l'aspetto laico degli Stati.
Sappiamo tutti perchè festeggiamo il Natale, per chi ha fede e per chi è ateo, per chi, come la sottoscritta in questo periodo, è agnostico, il Natale rappresenta una festa che unisce e che accumuna nei sentimenti e nelle emozioni.
Il Natale celebra la nascita di Cristo, che, secondo la tradizione cattolica, è venuto al mondo in povertà, per occuparsi dei poveri e dei più deboli . per dare conforto agli emarginati, per portare a tutti la buona novella e per diffondere nel mondo la sua parola di pace, di amore, di fede .

Tutto bellissimo!!!!

Se Cristo è venuto per questo, e se noi condividiamo questi semplici ma così forti messaggi allora dovremmo indignarci a fronte di una politica che non guarda certamente ai deboli, agli emarginati, ai senza lavoro, ma fa tutt'altro.
Pensa alla propria sopravvivenza, ai propri interessi, al potere delle banche, alle lobby, alla giustizia come optional ....
Ele politiche sociali?
Chi pensa più agli operai, ai pensionati, agli emarginati, ai senzatetto?
Ed ancora quali politiche per l'immigrazione? I respingimenti con conseguenze catastrofiche.
Parole di fuoco contro i diversi, gli stranieri ... senza porre in essere politiche adeguate.
E mi fermo qui ... altrimenti dovrei parlare delle impronte digitali ai bambini , dei cori razzisti e di tutto quello che sta sconvolgendo l'ordine sociale.
Cristo, quel Bambinello che ci apprestiamo a festeggiare, condividerebbe quello che accade?
Se il socialismo è nato per i popoli, per la "lotta" di classe,per una società più umana e più giusta.
Allora certamente Gesù avrebbe scelto il socialismo!!!!

BUON NATALE A TUTTI!


RICORDIAMOCI DI LORO E NON SOLO A NATALE!
IL BAMBINO GESU' non vorrebbe questo scempio! E ne altri, questa immagine rappresenta solo l'emblema di quanto sia ingiusta e crudele questa società!

Bambino Gesù


Asciuga, Bambino Gesù, le lacrime dei fanciulli!
Accarezza il malato e l’anziano!
Spingi gli uomini
a deporre le armi
e a stringersi in un universale abbraccio di pace!
Invita i popoli,
misericordioso Gesù,
ad abbattere i muri
creati dalla miseria
e dalla disoccupazione,
dall’ignoranza
e dall’indifferenza,
dalla discriminazione e dall’intolleranza.
Sei tu,
Divino Bambino di Betlemme,
che ci salvi,
liberandoci dal peccato.
Sei tu il vero e unico Salvatore,
che l’umanità spesso cerca a tentoni.
Dio della pace,
dono di pace
per l’intera umanità, vieni a vivere
nel cuore di ogni uomo e di ogni famiglia.
Sii tu la nostra pace
e la nostra gioia!

Sua Santità Papa Giovanni Paolo II

Ho stimato molto Giovanni Paolo II , per me resta IL PAPA ... e le sue encicliche sono dei veri e propri trattati "sociali"da leggere con attenzione, parole di "fuoco" che entrano dentro!

Questa sua poesia è BELLISSIMA!

Un Papa che ha cercato , anche se non ci è sempre riuscito, di modificare il senso che dovrebbe darsi la Chiesa e mai ha tratto beneficio per se stesso, ne cercato gloria presso gli uomini potenti.

E oggi....?????



venerdì 18 dicembre 2009

IL PARTITO DELL'AMORE




"Il partito dell'AMORE " by Marco Travaglio

"Se Di Pietro dice vaffa è un delinquente

se lo dice il pdl è dolce stil novo"

Grandiosooooooooooooooooooooooooooooooooooo :DDDDDDDDDDDDDDDD


Iniziamo con la prima parte: Il Complotto, i Mandanti, il Partito dell'Odio e dell'Invidia
Ebbene sì, han ragione Cicchitto, Capezzone e Sallusti, con rispetto parlando. Inutile negare l’evidenza, non ci resta che confessare: i mandanti morali del nuovo caso Moro siamo noi di Annozero e del Fatto, in combutta con la Repubblica e le procure rosse. Come dice Pigi Battista sul Corriere, abbiamo creato “un clima avvelenato”, di “odio politico”, roba da “guerra civile”. Le turbe psichiche che da dieci anni affliggono l’attentatore non devono ingannare: erano dieci anni che il nostro uomo, da noi selezionato con la massima cura (da notare le iniziali M.T.), si fingeva pazzo per preparare il colpo.

E la poderosa scorta del premier che si è prodigiosamente spalancata per favorire il lancio del souvenir (come già con il cavalletto in piazza Navona) non è che un plotone di attivisti delle Brigate Il Fatto, colonna milanese Annozero. Siamo stati noi. Abbiamo spacciato per cronaca giudiziaria il racconto dei processi Mills, Mondadori e Dell’Utri, nonché la lettura delle relative sentenze, mentre non era altro che “antiberlusconismo” per aprire la strada ai terroristi annidati nei centri di igiene mentale. Ecco perché non ci siamo dedicati anche noi ai processi di Cogne, Garlasco, Erba e Perugia: per “ridurre l’avversario a bersaglio da annichilire” (sempre Battista, chiedendo scusa alle signore).

Seconda parte: le carinerie del Presidente del Partito dell'Amore
Ci siamo pure travestiti da leader del centrodestra e abbiamo preso a delirare all’impazzata. Ricordate Berlusconi che dà dei “coglioni” alla metà degli italiani che non votano per lui, dei “matti antropologicamente diversi dal resto della razza umana” ai magistrati, dei “golpisti” agli ultimi tre presidenti della Repubblica, dei fomentatori di “guerra civile” ai giudici costituzionali e ai pm di Milano e Palermo, dei “criminosi” a Biagi, Santoro e Luttazzi, che minaccia Casini e Follini di “farvi attaccare dalle mie tv” perché “mi avete rotto il cazzo” e invoca “il regicidio” per rovesciare Prodi? Ero io che camminavo in ginocchio sotto mentite spoglie e tre chili di cerone. Poi, già che ero allenato, mi sono ridotto a Brunetta per dire che questa “sinistra di merda” deve “morire ammazzata”. Ricordate Bossi che annuncia “300 uomini armati dalle valli della Bergamasca”, minaccia di “oliare i kalashnikov” e “drizzare la schiena” a un pm poliomielitico, sventola “fucili e mitra”, organizza bande paramilitari di camicie verdi e ronde padane perché “siamo veloci di mano e di pallottole che da noi costano 300 lire”? Era Santoro che riusciva a stento a coprire il suo accento salernitano con quello varesotto imparato alla scuola di dizione.

Ricordate Ignazio La Russa che diceva “dovete morire” ai giudici europei anti-crocifisso? Era Scalfari opportunamente truccato in costume da Mefistofele. E Sgarbi che su Canale5 chiamava “assassini” i pm di Milano e Palermo e Caselli “mafioso” e “mandante morale dell’omicidio di don Pino Puglisi”? Era Furio Colombo con la parrucca della Carrà. E chi pedinava il giudice Mesiano dopo la sentenza Mondadori per immortalargli i calzini turchesi? Sandro Ruotolo, naturalmente, camuffato sotto le insegne di Canale5. Chi si è introdotto nel sistema informatico di Libero e poi del Giornale di Feltri e Sallusti per accusare falsamente Dino Boffo di essere gay, Veronica Lario di farsela con la guardia del corpo, Fini di essere un traditore al soldo dei comunisti? Quel diavolo di Peter Gomez. Chi ha seviziato Gianfranco Mascia, animatore dei comitati Boicotta il Biscione? Chi ha polverizzato la villa della vicedirettrice dell’Espresso Chiara Beria dopo una copertina sulla Boccassini? Chi ha spedito a Stefania Ariosto una testa di coniglio mozzata per Natale? Noi, sempre noi.

Ora però ci hanno beccati e non ci resta che confessare. Se ci lasciano a piede libero, ci impegniamo a non dire mai più che Berlusconi è un corruttore amico di mafiosi. Lui è come Jessica Rabbit: non è cattivo, è che lo disegnano così.
(di Marco Travaglio - Il Fatto)

P.S.: Travaglio dimentica di essere stato anche e sempre lui, travestito da SIR Berlusconi, ad aver dato del kapò a Shultz, dell'abbronzato a Obama, e di aver detto a noi cheproprio non riusciamo ad apprezzare la sua grandezza, e nemmeno lo amiamo , che, per questo oltre ad essere coglioni, malvestiti ed anche maleodoranti. Non ha poi così torto:DDDD

Normalmente non vestiamo alla sartoria Domenico Caraceni!!!!!

IN TUTTO QUESTO MARASMA POLITICO CI SI DIMENTICA DEI PROBLEMI VERAMENTE IMPORTANTI.
PROBLEMI PER I QUALI UN GOVERNO DOVREBBE LAVORARE. MA SICCOME CI SONO ALTRI PROBLEMI PIù IMPELLENTI CHE RIGUARDANO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ... ALLORA LASCIAMOLI NEL.....

IL CALVARIO INVISIBILE

http://zucconi.blogautore.repubblica.it/2009/12/17/il-calvario-invisibile/

CHE AMOREVOLE DI PARTITO E' IL PDL

"IL PARTITO DELL'AMORE"

Fatevi amare o italiani

"Amor, ch'a nullo amato amar perdona,

mi prese del costui piacer sì forte,

che, come vedi, ancor non m'abbandona.

Amor condusse noi ad una morte:

Caina attende chi a vita ci spense"




IL CAPO DEL PARTITO DELL'AMORE COLPITO DA UNA FAMIGERATA STATUETTA COMUNISTA! E de che??? se non COMUNISTA......??????


lunedì 14 dicembre 2009

L'uomo più amato dagli italiani :))..:DDD


Premessa fondamentale.
Il gesto di Milano contro il Presidente del Consiglio è da condannare senza se e senza ma.
La violenza va sempre abiurata come e da qualsiasi parte essa provenga.
La violenza è sempre deprecabile ma ogni cosa ha una radice dove nutrirsi,sempre.
E la radice ove si nutre la violenza, come quella del gesto inconsulto, è nella società che si è delineata, nel clima torbido che avvelena le istituzioni e anche il popolo e mette gli uni contro gli altri come in un crescendo "mozartiano" , eufemismo che utilizzo per stemperare la drammaticità in cui si trova oggi il nostro Paese.
La politica oggi è molto al di sotto del basso profilo, come abbiamo visto, non ci si accede per competenze o per militanza ma si utilizzano altri canali che non condivido per niente.
E la sovranità non è più del popolo, come recita la Costituzione, di fatto è dei partiti e , nella fattispecie, di chi poi detiene i mass media e sa orientare artatamente il voto popolare.
L'analisi che mi preme fare è molto semplice.
Questo gesto sconsiderato è come "miele" sull' "amaro".
Non poteva accadere di meglio per spostare l'attenzione altrove , in questo determinato periodo.
Cito solo alcuni fatti attuali.
La polemica con il Presidente della Camera Fini, che va avanti da un bel e senza soluzione di continuità, il continuo ricorso alla fiducia in Parlamento nonostante una maggioranza di oltre 100 deputati , le dichiarazioni dei pentiti contro e pro , l'opinione negativa del Presidente del Consiglio e di riflesso del nostro Paese all'estero ....
Questi fatti stavano prendendo troppo una brutta piega... bisognava spegnere i riflettori .. stracciarli in qualche modo!!! Pensateci bene, con riflessione e freddezza.
Sembra proprio che, in un modo o nell'altro,si debba parlare di lui, continuamente. E spostare di consueto l'attenzione della gente dai problemi: crisi economica, perdita del lavoro, promesse non mantenute in Abruzzo, ecc.ecc.
Ieri ho visto in tv, quello che mi aspettavo: all'arrivo di Bersani, le urla contro di una "signora" ovviamente prontamente riprese dalle telecamere.
L'altro ieri sera, nell'edizione straordinaria di mezzasera nel TG5 si è detto che il padre del Tartaglia aveva affermato di aver votato Pd come tutta la sua famiglia.
Questa sera da Vespa a Porta a Porta è stato dato il colpo di grazia. Trasmissione classica con plateale "vittimismo" del PDL ad opera dei soliti. Conduttore palesemente di parte.
A metà trasmissione ho dovuto abbandonare tanto era forte il senso di "vomito"!
Il "premier" da quando è sceso in politica , per difendere i suoi interessi, non ha fatto altro che seminare odio.
Criticare lui equivaleva ed equivale ad essere sempre e comunque dei "pericolosi bolscevichi"
Ha rivoltato continuamente le "frittate"...farà la stessa cosa con questo episodio ...
Stanno facendo la stessa cosa con le dichiarazioni della Bindi e di Di Pietro ....

"Questi gesti vanno sempre condannati. Qualche volta però sono spiegabili. Certo, se si continua a dividere questo Paese, alla fine...", ha dichiarato la Bindi.
In una successiva dichiarazione, il presidente del Pd, ha precisato che "se si vuole fare una onesta riflessione sul clima politico tutti devono sentirsi responsabili. Anche il presidente del Consiglio e la sua maggioranza che da mesi cercano di dividere il Paese con pesanti attacchi al presidente della Repubblica, alla Corte Costituzionale, alla magistratura e a Parlamento".
Le parole di Bindi giungono il giorno dopo quelle, molto contestate, del leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che dopo aver espresso solidarietà al premier, ha annoverato Berlusconi tra le cause da cui potrebbe essere nata l'aggressione.

Non sembra che si siano dette cose deprecabili. E' solo un'analisi della situazione da un certo punto di vista che condivido e sottoscrivo.

Come non condivido e non sottoscrivo i gruppi su FB che inneggiano alla felicità per il gesto.
Sono solo farneticazioni di "svitati" che nulla hanno a che fare con la politica e che danneggiano l'opposizione.
Vedremo quanto tempo si terrà l'attenzione rivolta verso quest'episodio.
Lui, d'altra parte ha sempre dichiarato che è "L'uomo più amato dagli italiani" e deve continuare a stare in scena. Sempre e comunque.
Allora mi chiedo : A CHI HA FATTO BENE IL GESTO DI TARTAGLIA E A CHI HA INVECE DANNEGGIATO?

lunedì 7 dicembre 2009

Essere di sinistra .....


Un post un po' anomalo e forse fuori luogo, forse. Ma non credo, anzi, penso che fa bene ricordare le radici profonde che trovano, o dovrebbero trovare, negli ideali le azioni dirette agli scopi, ai fini che un partito, una formazione politica che dice di ispirarvisi DOVREBBE PERSEGUIRE adattandoli, di volta in volta, alle situazioni reali, SENZA SE E SENZA MA.

Con coraggio. Ed anche una certa dose di spregiudicatezza.

L'ho postato quando abbiamo aperto il blog "La Sinistra che Vogliamo"..., credo che faccia bene rinnovare per iscritto cosa significhi essere di sinistra e a sinistra... in Italia e soprattutto in Europa dove sono state gettate le basi per la libertà che poi sono le basi del socialismo.
Faccia bene soprattutto oggi che viviamo un periodo di confusione politica.
Un periodo di apolitica, in cui si confondono ideali con interessi di pochi e si cerca di soggiogare il popolo con falsità assurde,
Un periodo in cui i partiti di sinistra , il PD in primis, sembrano aver smarrito la dritta che, nel passato, uomini e donne, avevano tracciato. Ideali per i quali alcuni hanno pagato col sangue.

Dunque, essere di sinistra, secondo me è una derivazione illuministica fondata sull'uso libero della ragione ed ivi della coscienza nel rispetto della libertà propria ed altrui.
Da questo assunto generale derivano gli altri, le parti che concorrono a formare il tutto:
_essere meno egoisti e desiderare più giustizia sociale, non escludendo affatto la proprietà privata.
_non credere che siamo tutti uguali, ma credere nella meritocrazia, se (e sottolineo il se) sono garantiti le pari opportunità, gli stessi livelli di partenza (non riferiti per forza a quelli economici)
_credere che tutti siano degni dello stesso rispetto e che i diritti fondamentali siano uguali per tutti: diritto alla vita, diritto all’istruzione, diritto al lavoro, diritto alla giustizia, diritto alla sicurezza in senso lato, diritto alla salute etc.
_significa contribuire con la" sacrosanta" tassazione progressiva sui redditi, a tutti i servizi che servono ad una società moderna e giusta per cui ricchi e poveri devono avere gli stessi diritti e doveri.
_cercare di eliminare tutti quegli impedimenti , socio-familiari e anche biologici (i diversamente abili) che fungono da ostacolo al pieno e libero sviluppo della personalità sociale e individuale
_eliminare tutti quei privilegi di cui godono alcune classi sociali a danno di altre
_combattere contro lo sfruttamento lavorativo, compreso il lavoro minorile, assicurando un salario dignitoso per poter vivere decorosamente la propria vita , con la possibilità di formarsi una famiglia e quindi un tetto degno di questo nome.
_abiurare ogni forma di razzismo, trattare la persona per ciò che compie e non per ciò che è
_accogliere chiunque voglia lavorare e contribuire alla crescita economica del nostro Paese
_rispettare le regole fondamentali della Repubblica Italiana
_agire per una giustizia giusta, uguale per tutti
_essere contro ad ogni forma di criminalità organizzata e non
_pretendere che chi ci rappresenta non ha mai avuto rapporti con mafia, camorra, 'ndrangheta ecc.ecc.
_pretendere la legalità a tutti i livelli , dalla " raccomandazione" al clientelismo e quindi alla corruzione eliminando tutta la serie di leggi ad personam che, di fatto, sfaldano lo stato di diritto
_pretendere la trasparenza degli atti pubblici
_pretendere un'informazione e una comunicazione chiara e senza filtri
_favorire le pari opportunità senza differenze di sesso, razza, religione
_moderare con apposite leggi le lobby di potere e il "capitalismo selvaggio" combattendo questo palese e deleterio pseudo liberismo
_rispettare qualsiasi fede religiosa ma pretendere la laicità dello Stato
_applicare con sacrosanta dovizia la Costituzione Repubblicana
_essere antifascista sempre e combattere contro ogni forma di regime che limiti le libertà fondamentali tra cui la libertà di espressione
_auspicare la pace tra i popoli e risolvere le controversie senza l'uso della forza, ma con il dialogo fino all'ultimo barlume di speranza
_combattere il terrorismo sotto ogni forma, innanzitutto eliminando tutti quegli ostacoli che contribuiscono a fomentarlo
_amare il proprio Paese, nel nostro caso l'Italia, e contribuire alla sua crescita, sociale ed economica
_favorire la solidarietà sociale verso le fasce più deboli
_favorire l'insegnamento della Storia del nostro Paese per le giovani generazioni perché come disse Primo Levi "Chi non conosce la storia è destinato a riviverla"

Non so se ho dimenticato qualcosa, sicuramente si , mi piace postarvi anche questo breve scritto di Jeronimo che sintetizza un po' il tutto :

-Essere di sinistra significa essere individui in una comunità più grande, significa desiderare che tutti abbiano la possibilità di vivere dignitosamente, anche gli anziani, i malati, i poveri, le persone sole.
-Significa non giudicare o discriminare in base alla razza, o alla provenienza geografica, o alla preferenza sessuale.
-Significa lavorare per costruire un mondo in cui mettere al mondo un figlio, studiare, trovare lavoro e mantenerlo non siano più un’impresa per pochi valorosi o privilegiati.
-Significa credere nel valore dell’istruzione e della fantasia.
-Significa riconoscere ad ogni credo il giusto valore nel privato delle persone, ma governare il paese secondo principi laici in cui ognuno possa scegliere come comportarsi secondo coscienza.
Miryam
"L'uomo è uomo quando non è testardo. Quando capisce che deve fare marcia indietro e la fa. Quando riconosce un errore commesso, se ne assume le responsabilità, paga le conseguenze e chiede scusa. Quando riconosce la superiorità di un altro uomo e glielo dice. Quando amministra e valorizza nella stessa misura tanto il suo coraggio quanto la sua paura." (da "Il Sindaco del Rione Sanità" Eduardo De Filippo)

Un pò di cambiamenti

Curando un altro blog di politica "La sinistra che Vogliamo " insieme ad un gruppo di amici blogger,questo blog è in effetti una "fotocopia" dell'altro.Per tale motivo ho deciso di apportare alcuni cambiamenti soprattutto nei contenuti.
La politica analizzata criticamente,secondo il mio punto di vista, sarà sempre presente ma,accanto ad essa cercherò di discutere anche di altre tematiche che riguarderanno la società e l'individuo,il pensiero speculativo antico e moderno,i problemi del nostro tempo che possono anche travalicare il campo della politica come "fatto" in se.
Spero di essere compresa da chi mi legge
B L O G I N
R I S T R U T T U R A Z I O N E

VASCO ROSSI _BASTA POCO_